Aug 30 2006
StriscIe di Ambroggia
Non auguro a nessuno, MAI, di percorrere la famigerata A4 Milano-Torino, in direzione Torino, con il sole delle 18:00 in faccia…
A prescindere che è un cantiere unico da oramai un quarto di secolo, sti cojoni hanno usato per cancellare le striscIe-bianche-vecchie della vernice nera LUCIDA, per disegnare le striscIe-gialle-nuove della vernice opaca.
Risultato, col sole in faccia, PORCODIO?
Che le striscIe-vecchie-bianche cancellate col sole riflesso ri-diventano bianche, quelle gialle-nuove-opache non si vedono.
In quei tratti dove ci sono i sensi alternati divisi dai birilli, dove i camii si sfiorano a 90 all’ora, cosa porcaMadonna volete che si capisca dove bisogna stare?
Poi ti mettono 75 Km di “Autostrage” da percorrere a 60 Km/h?? E quando mi passa stò strazio? Quando poi ci saranno i “Pentolini” che sfrecceranno a lato a 274 Km/h vedremo quanta gente andrà a sbattere: “Guarda il trenino! CiùCiù”
PORCODIO, porco!
In più, dato che la Stronza (La Mamma del Fetente, N.d.r.) è molto tale, in questo periodo ci mette pure l’allergia all’ambroGGia, che aiuta a tenere gli occhi aperti, nò!?!
Ma vaffanculo và…
One response so far
Tu la facesti alle 18 e con il sole in faccia.
Io la feci settimana scorsa andando a Lione ed alzandomi alle 4 del mattino per arrivare a fare colazione presto con un mio amico.
Ho fatto i 130 km per ora laddove è proibito scorreggiare a 60 e sono arrivato alle 9 a Lione, ho fatto colazione con caffè italiano e croissants francesi e ne sono felice.
Ma sarei altrettanto felice di venire a conoscenza del fatto che le mamme troie dei progettisti di questo budello di merda vendano il culo sulle strade provinciali accanto e che, ebbro dai 60 km per ora da Novara Est a Torino, un simpatico camionista polacco possa esaltare la suinità di un dio karognoso scivolando fuori dalle corsie autostradali e rovinando addosso alle suddette madri.
Più felice ancor di sognare che i figli di cotali e cotante troie, con i progetti dell’autostrada parte in mano e parte in culo, vadano a soccorrere queste misere ed agonizzanti. E possa quindi un cazzo di altro camionista polacco emulare il suo degno compare e concludere gioiosamente l’opera.
Inkuladdio a tutti loro e a chi gli è morto.