Jun 17 2006

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Ta-Yung

Allora (o “In Sessanta Minuti”)

Posted at 10:46 am under niente a senso

allora. è una settimana che mi scazzi il cazzo perché io ti faccia il FAVORE di farti una piccola ma accattivante grafica d’invito per il tuo CONVEGNO di TESTE DI CAZZO e soltanto ieri hai avuto la conferma di tutti gli interventi, e me l’hai passata infine, SCONVOLGENDO LA PRECEDENTE LISTA.

allora. già mi stai sul cazzo per quanto sopra citato, ma in più la sopra citata lista del PORCODIO ora presenta titoli di interventi (tutti U-GUALI, tutti I-DENTICI) lunghi QUATTRO RIGHE, il che implica che il formato dell’invito DA TE RICHIESTOMI ora (or ORAL) non va più PENE, e che come minimo DEVO SCONVOLGERE LA GRAFICA CHE HO FATTO NON-AVENDO-MAI-UN-CAZZO-DA-FARE e fondamentalmente passando la mia vita a masturbarmi davanti alle MULTICOLORI funzioni di Fotosciòp.

allora. NON SOLTANTO devo smanazzare la grafica che IO VOLEVO FARE GRANDE e tu mi hai chiesto PICCOLA E DEFORME E FONDAMENTALMENTE INUTILE, ma ora, quando faccio notare che NEANCHE RITA LEVI MONTALCINI COL SUO CAZZO DI MICROSCOPIO ELETTRONICO riuscirebbe a leggere i nomi dei partecipanti ALLA TUA MERDA DI CONVEGNO, ora, proprio ora, tu mi rispondi accussì:

“…allarga l’immagine e ingrandisci i nomi dei partecipanti e i titoli degli interventi e poi rifammelo vedere che ti dico se è definitivo.”

quanto ho da dirti è che mi auguro che tuo figlio ti tratti da stronzo fin da quando avrà la facoltà di parlare; che tua moglie prima e la tua eventuale compagna diciannovenne poi ti prendano a calci in culo nel letto perché è questo che ti piace; che la tua fortuna sfacciata finisca con l’immediatezza di una fucilata allorché la cina diventerà padrona del mondo e non potrai più fare la moia fingendo di saper fare qualcosa in questo mondo; che ti rimanga l’auto targata madrid a piedi nei sobborghi incazzati e incazzosi di bilbao; che i tuoi viaggi siano un inferno di lamiere e ritardi e spocchiosi-quanto-pretenziosi militari esteuropei richiedenti ogni volta mancia in cambio della vita; che tutta la tua pensione sia gestita da un sindacalista cobas dell’inps che fa ricerche meticolose su ogni assistito fottendolo alacremente ogni volta che si rende conto che è un pezzo di merda arraffone affarista squalo sorridente incapace ebete amico di ebeti come te.

tu e tutti i tuoi amici diessini bastardi che hanno fottuto questo paese insieme alla compagnia bella di mafiosi che ci governa – nella piena e ferma convinzione che il capitalismo avesse ormai vinto.

io sto con l’IRAN, io sto con l’INDIA, io sto con PECHINO e la COREA DEL NORD: VAFFANCULO CULO FLACCIDO D’EUROPA, quando ti guarderai allo specchio sarà – se c’è una giustizia a questo mondo – SEMPRE TROPPO TARDI.

La Corea del Nord-Est

One response so far

One Response to “Allora (o “In Sessanta Minuti”)”

  1. zolofraon 22 Mar 2008 at 10:16 pm 1

    Compa’, sembra il ritorno di Alex Drastico

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