Jan 07 2008
1) cercare per 30 minuti il manuale di una scheda madre
2) cercare lo stesso manuale su google
3) scaricare il pdf, e stamparlo, 31 pagine
4) andare per pinzarlo, girare gli occhi sullo scaffale, ed ecco che si e’ creato il vuoto attorno, ed al centro di questo scaffale ORA VUOTO, giace, INDICATO DA ENORMI FRECCE ROSSE, il manuale che poc’anzi hai cercato come un FORSENNATO
E MONTA LA FURIA, L’ODIO OMICIDA, LA MORTE, LA MORTE
Jan 05 2008
Mi sono svegliato con l’odio verso il creato DIDDIO.
Ho dovuto rimangiarmi la lamentazione sul napoletano, perche’ sono successe ALTRE COSE, e alla fine ho ottenuto cio’ che aspettavo… il cantico di napoli verra’ ripreso in un momento piu’ favorevole.
Nel frattempo ho deciso di onorare due lamentazioni per le quali molti troll si stanno scannando in questi giorni.
L’uomo stalla e’ sempre piu’ alla frutta, viene accusato di essere un inutile maniaco vagabondo… ah no, qui dicevano solo che e’ ipocrita. TANT’E’. In ogni caso e’ divertente vedere che RMS (aka A2M, aka BARELY LEGAL, aka EXTREME GAPE 9) risponde come un distratto bambino che viene sgamato con le mani nella marmerdata.
Ben piu’ divertente e’ la vera e propria lamentazione dello sconosciuto Zed Shaw, incazzato a morte con Ruby, Rails e tutto il loro felice mondo di programmazione DIVERTENTE; illo senza mezzi termini vomita odio contro tutto e tutti:
Ruby on Rails is not a mother fucking industry!
Jesus fucking christ on a goddamned pike you absolute mother fucking donkey dick sucking morons get a fucking grip!
E questo e’ QUANTUM.
Jan 04 2008
Esco da lavoro, vado al LIDL a fare la spesa per comprare le cose piu’ scarse al prezzo minore, cosi’ da conservarmi i soldi per farmi la villa con piscina.
Il tempo non e’ male, certo un po’ fa freddo ma coi guanti ci si puo’ stare
Entro al LIDL, sbalzo di temperatura di CINQUANTA GRADI, mi metto in magliettina e bermuda per non sudare.
Faccio la spesa, pago POCHISSIMO, mi rimetto l’attrezzatura anti gelo e esco.
Uscendo noto che nevica, per la prima volta nella mia vita vedo nevicare UHHHH CHE BELLO, che soffice, guarda come nevica piano, i fiocchi di neve come in tv. Da vero siculo mi commuovo, chi le ha mai viste ste cose!!!
Faccio cento metri, giro a destra e vado verso il fiume.
A Dublino c’e’ il vento, il vento MALEFICO, a seconda di dove tira alcune strade ce l’hanno, altre no.
Dicevo, faccio cento metri, giro a destra e prendo una strada in discesa.
IL VENTO MI ASSALE, tento di liberarmi ma devo andare avanti altrimenti non posso andare a casa.
I commoventi e soffici fiocchi di neve diventano AGHI MALEDETTI che mi penetrano in faccia e mi distruggono, non riesco a guardare avanti, SONO MORTO, sembra di stare sull’himalaya. Il vento tira e MI SBATTE
Arrivo al fiume, devo attraversare, SEMAFORO ROSSO. Il maledetto semaforo rosso dura almeno cinque minuti, nel frattempo il vento ha cambiato direzione e la bufera mi sta aggredendo di lato, i miei simpatici jeans CONGELANO e io devo muovermi per non restare immobilizzato, il semaforo diventa verde, attraverso la strada e attraverso il fiume, sul ponte VENTO MALEDETTO tre volte piu’ di quello di prima, non riesco a stare in piedi, GESU’ HO BISOGNO DI TE.
Gesu’ mi spinge e mi porta dall’altro lato del fiume, attraverso, arrivo ad una piazza, le piazze sono solo ricettacolo di URAGANI, il vento entra da tutte le parti e si unisce nella piazza formando PAZZESCHE TROMBE D’ARIA che mi intimoriscono. Non ho paura, vado avanti, come un soldato.
Arrivo a casa, salgo le scale, sbalzo di temperatura di sessanta gradi, mi metto in mutande sul divano, palle all’aria.
Fuori una porta ha deciso di restare aperta e SBATTE PER IL VENTO
Sbatte per tutta la notte, non dormo.
Il giorno dopo esco per cercare questa porta, e DISTRUGGERLA CON TUTTA LA MIA FORZA, raccolgo una pietra deciso ad andare e spaccare il vetro, come si usa qui, per ricordare all’umanita’ le sue origini.
Ovviamente quando esco per cercare la porta maledetta il vento e’ cessato e la porta non sbatte piu’.
E’ LA TERZA VOLTA CHE SUCCEDE
Un giorno la trovero’ e sara’ la SUA FINE
Jan 04 2008
Senior Testing Engineer: potresti dirmi come faccio ad aggiornare la jvm su una macchina?
Angelo (pallotron) Failla: basta installare la nuova jvm sul disco e cambiare le variabili di ambiente…
Senior Testing Engineer: ok e per installare la jvm ?
Angelo (pallotron) Failla: scarichi la jvm, chmod +x file && ./file, leggi lo schermo, e poi aggiorni le variabili di ambiente…
Senior Testing Engineer: ok
Dopo un po’…
Senior Testing Engineer: puoi venire?
Non aveva impostato JAVA_HOME alla nuova directory della jvm, ne’ il PATH per avere $JAVA_HOME/bin/…
Glielo dico e torno a sedere… dopo un po’:
Senior Testing Engineer: puoi venire? se faccio java -version mi spunta ancora la versione vecchia!
Mi rialzo, vado a vedere, aveva messo “:$JAVA_HOME/bin/” alla fine della catena dei PATH… e la shell gli prendeva con precedenza il comando java di default dentro”/usr/bin/java” …
ARRRRRRRRRRRRRRRRRRRGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!
Sentirsi dire questo da un Senior… con 6 anni di esperienza… e’ abbastanza deprimente…
Jan 03 2008
Di tutto questo, NON UN SOLO CAZZO FUNZIONA.
… ed io MI DO’ FUOCO
