Mar 15 2006
ANIMO IMPAZZITO
mattina: sensazione di smarrimento e stato confusionale che si manifesta in alcuni soggetti al momento in cui riprendono conoscenza dopo il sonno.
Ci sono molti modi per vivere la mattina, per esempio la famiglia del Mulino Bianco fa colazione con morbide lastre di cereali, sorridendo, amandosi, e a volte, perche’ no, uccidendosi.
Un cremoso cappuccino, caldo come un maglione in una sera d’inverno.
Non c’e’ limite all’ondata di benessere e voglia di fare che ti travolge ogni mattina, ti senti come una gazzella e saresti capace di STUPRARE UN LEONE per quanta carica hai in corpo, potresti arrivare in elefante a ROMA e portare scompiglio, UNNO PAZZO.
C’e’ chi la mattina, ihiihih, ride e scherza con la crema del cappuccino:
INFECE.
IO INVECE APRO GLI OCCHI, ATTERRITO, TERRORIZZATO DAL MANIFESTARSI DELLA VITA, UN MONACO SHAOLIN PAZZO IN CRISTO. Suona il CUM-PANELLO, ma io sono TOTALMENTE SOLO, LA CASA A PEZZI STA, ERO SOLO UN BAMBINO, VOI I MALEDETTI ADULTI. Suona il campanello, scruto dallo spioncino, vedo dei muratori che aspettano, taccio e mi immagino una scena: una carriola, con dentro fave, pecorino, e gesu’ cristo seduto sopra, che rotola giu’ per una collina dritto dritto verso un ENORME CACTO MUTANTE DI CHERNOBYL, PIENO ZEPPO DI ESPLOSIVO.
Ignoro i muratori, perche’ NON POSSO perdere tempo appresso a loro, e mi FIONDO A SPUTARE DAL CULO UNO STRONZO PETTIROSSO.
Ancora confuso e traballante, FECO AL CESSO, ma mentre inizia ad aprirsi sul mio viso un GRANDE E SODDISFATTO sorriso, ECCO, ECCO CHE ARRIVA L’ORRIDO SGOMENTO TERMONUCLEARE, DISASTRO ATOMICO DELLO SPIRITO, L’ABOMINIO DELL’ESSERE.
Un martello pneumatico, sopra la mia testa, appena dopo aver cacato, un rumore fortissimo, assordante, il bagno come CASSA ACUSTICA.
SONO DOVUTO SCAPPARE DAL CESSO, COL CULO CACATO, PERCHE’ PENSAVO DI MORIRE.
NON C’E’ PIU’ NULLA CHE ABBIA SENSO, DIO MI FA SCHIFO E SENSO, CORRO DALL’ALTRA PARTE DELLA CASA, APRO LA PORTA DEL SALONE….
E VEDO QUESTO:
GERONTO SWAPPING // PORCO CRISTO SANTO.
