Feb 04 2008

Profile Image of D4 4DM1N
D4 4DM1N

De Civiltate Dei et Porzus Christi

Posted at 5:25 pm under l'altrui dolore

Alala’, alala’, un lunedi’ non sarebbe un lunedi’ senza un eccesso di bile e lamentazioni, quindi ecco un’altra lamentazioni inviata da un lettore.

Boyakki porta in scena un dubbio epocale: quando la bestemmia e’ troppa ? Dio ha davvero una sorta di pungiball blasfemo con cui misura i nostri moccoli ? Non e’ che forse se la ride, fiero della potente fantasia della sua creatura ? Esiste forse una bestemmia definitiva? Una universale potrebbe essere porco il vero ddio. Secondo wikipedia una delle bestemmie definitive NON sarebbe quella contro lo spirito santo, bensi’

“affermare che i miracoli di Gesù sono opera di Satana e non dello Spirito Santo”. In altre parole, Gesù si riferisce al peccato di chi non riconosce in lui e in particolare nei suoi miracoli l’azione potente dello Spirito di Dio.

Mi viene da pensare a dio deboluccio, o dio bravino…

… o forse ci stavamo solo sfogando?

Ecco la lamentazione (e grazie wordpress per aver distinto cosi’ nettamente le due meta’ del post):

Arrivo a casa e mi siedo su due frullatori mulinex che girano a velocità gravitronica e che realizzo subito essere i miei coglioni. Ma decido comunque di ignorare la bora che da essi si propaga e di cercare ristoro lurkando lamentazioni perchè su lamentazioni offendono sempre il signore e quando io leggo di gente che offende il signore trovo ristoro, pace e serenità e mi unisco carnalmente con la vergine maria.

Leggo e rido. Rido e leggo e mi imbatto in una frase scritta da tale ErCicc_io a cui va il mio plauso e quello di tutti coloro che ci vogliono male al bambino gesù:

“Il vostro dio è cieco e si caga sui talloni”

Smetto di leggere ma continuo a ridere e a ridere e a ridere e sento lo sfintere dilatarsi e temo di cacarmi addosso ma dopo alcuni minuiti riprendo il controllo del mio corpo e metto questa perla di divina letizia come firma di fianco a quella ciofeca di msn che devo tenere perchè ormai icq lo usa solo mia nonna morta divorata dalla gotta.

Ed ecco che da ogni parte della mia lista si levano alte le urla di giubilo di altri contemplatori della sagramentazione e denigratori del porco dio. Sento gli applausi scrosciare, leggo complimenti piovere da ogni parte, chi grida “Sublime!”, chi urla “Poesia!”, un triumvirato di Re Magi Neri mi porta in dono acqua sconsacrata, ostie marce ed effigi sacre trafitte da spilloni, i trilli di assenso mi assordano ed irrompe persino mio padre in questa cazzo di mansarda urlando “Figlio mio sono fiero di te!” ed io serafico mi volto, gli assesto una virile pacca sulla spalle e gli dico “Grazie papà per avermi insegnato a bestemmiare!”

Ma l’idillio, in quanto tale, non può che prendere forma come momento di interruzione fra una frullata di coglioni e un’altra e così mentre sono lì che spiego a billioni di persone che la perla non è frutto della mia ars bestemmiandi ma del verbo sacro di lamentazioni ecco che arrivi TU! Tu! Mio carissimo amico di vecchia data con il quale ho condiviso dieci fottuti anni della mia fottuta vita! Tu che sei un fervido credente e che ti urti se senti quanto la gente vuole male al tuo Dio rognoso ma che io comunque apprezzo per mille altre qualità in rispetto delle quali evito di rispondere alle tue chiamate sul cellulare con un “Dio infibulato che cazzo c’è?”

E subito mi fai notare che la mia frase ti offende e ti irrita la zona di carne attorno all’ano e ti fa frizzare i marroni come un abluzione scrotale in coca cola e frizzy pazzy.
Ed io, che cerco di mantenere la stoica flemma con la quale sono arrivato primo al campionato regionale degli iracondi nel quinto girone dell’inferno, ti espongo le mie ragioni sul magico mondo della bestemmia vista come valvola di sfogo; sul fatto che non devo autocensurarmi per una cagata del genere che fra l’altro offende solo te, sul fatto che trovo essere un’aberrazione l’idea di un dio onnipotente e infinitamente buono che o è potente come il cazzo di uno di centanni o è stronzo come un frullato di Hitler Stalin e Torquemada e che quindi, esistente o meno, io mi metto avanti sul lavoro e profano il suo nome nella dolorosa incapacità di poter profanare il suo ano con un forcone da fieno.
Ma alla fine dopo minuti e minuti di disquisizioni filosofiche al retrogusto di sperma di giuda nessuno, come è lecito aspettarsi, convince l’altro e fin qui non ci sarebbero problemi e tutto si potrebbe benissimo ricondurre all’infallibile algoritmo che da sempre regola la nostra amicizia:

Porco dio! No dai non dirlo! Scusa ma quando ci vuole ci vuole! Ok dai fa nulla, andiamo a tirare i sassi contro quella statua di Manitù

Ma stavolta no! Stavolta la metti sul personale e te ne esci con la cazzata del secolo che lo faccio per infastidire te e solo te neanche tu fossi un nazista pedofilo rappresentante del fottuto dio lordo sulla terra! E mentre mi fai la paternale attorno a te prendono forma immagini mistiche di una madonna che piange di un cristo morto che annuisce alle tue parole del cazzo e di una schiera di santi che scuote il capo con fare contrariato.
Ed io sono lì che non so se mandarti a fare in culo, se cercare di spiegarti che non voglio cagare sul cazzo di nessuno se non su quello di dio ma tu non mi ascolti e ti alteri e sbraiti ed io nel mentre mi immagino i santi che si putreffanno divorati dalla lebbra mentre i vermi li divorano e Mandingo si incula la tua madonna che piange mentre, tripudio di body control, produce ettolitri di sciolta che il cristo morto sugge goloso dalla fonte.

Ed alla fine te ne vai indignato dicendo che mi rimuovi dalla lista e mi lasci li come uno stronzo esposto al ludibrio dei fecofiliaci mentre mi chiedo se sei cretino, se dovrei mandarti a fare in culo o se dovrei scrivere una lamentazione su di te che ti offendi per una frase del cazzo manco avessi scritto che la madonna viene sepolta viva sotto un’acrocoro di liquami fognari!

E poi finalmente capisco che mi devo lamentare ma non di te o di me o di questo planetoide del cazzo ove portiamo avanti le nostre oscene parodie di vita come bigatti impazziti ma del porco stramaledetto dio di merda che ci fa discutere per delle stronzate inutili che tanto domani siamo di nuovo lì a cagarci noi sui talloni del buddha che fagocita topi di fogna morti ma ora invece mi hai lasciato con i mulinex a velocità paranormale, nervoso, incazzato, adirato e soprattutto per l’anima del cazzo!

E mentre proietto la mia rabbia nel puro piano dello spirito ove essa ingaggia una lotta eterna con una madonna sbranata dai cani ed armata di uno strap on intriso del sangue di cristo, non mi resta che dire cordialmente al buon Dio: MAVAFFANCULO VA!

Boyakki

15 responses so far

15 Responses to “De Civiltate Dei et Porzus Christi”

  1. Over23on 04 Feb 2008 at 6:19 pm 1

    Ellappeppa! Ad occhio 60 righe di bestemmia initerrotta, mi sa che questa è la Lamentazione più sacramenta di tutte!!!

  2. eagle1on 04 Feb 2008 at 6:27 pm 2

    acerbo ma non male.

  3. Asdrubale88on 04 Feb 2008 at 9:13 pm 3

    sublime…sublime *clap clap*

  4. phoenixon 04 Feb 2008 at 10:59 pm 4

    Fantastica new entry!!

  5. M4rcu2on 05 Feb 2008 at 2:52 am 5

    dio deboluccio, dio bravino…
    queste valgono tutto il post! sto ancora piegato xD

  6. fukikomaon 05 Feb 2008 at 12:00 pm 6

    molto molto bravo
    molto molto bene

  7. odeeoon 05 Feb 2008 at 1:14 pm 7

    Il lirismo pervade il tuo verbo,
    la mistica vaga di pari passo
    con l’orrore e il disgusto supremo.
    Come un Pasolini di Ungaretti
    malato, tu sei foriero di gioia.
    Sborro sulle tue sante parole,
    Nobel per la letteratura, subito.
    Anche al commento iniziale.

  8. Teebeedeeon 05 Feb 2008 at 6:40 pm 8

    ma a quel bel tomo, settare un alias per evitare di vedere le nefandezze moccolatorie che ti porti nel nick, costava tanto? :P

  9. asbestoon 05 Feb 2008 at 6:52 pm 9

    cristo *santo*. ho paura. :)

  10. diomannaroon 06 Feb 2008 at 1:39 am 10

    *clap* *clap*

    eccellente, diocane, eccellente.

  11. ErCicc_ioon 10 Feb 2008 at 1:37 pm 11

    concordo pienamente, grande zi

  12. PunkOdisseyon 13 Feb 2008 at 12:34 pm 12

    Eccellente, dioporco. *clap* *clap*

  13. GiupOon 13 Feb 2008 at 12:45 pm 13

    Complimenti per il poema. Secondo me andrebbe aggiunto come “canto extra” alla divina commedia Dantesca. Tengo a ricordarvi che dio e’ un cammello cieco di un occhio, zoppo di un piede e privo di gobbe.
    Complimenti anche per l’introduzione, molto graziosa.

  14. dedeon 13 Feb 2008 at 12:55 pm 14

    ahhhhhhh, che promettente colata di acido

  15. GiudaFanClubon 14 Mar 2008 at 1:51 pm 15

    Grazie per avermi risollevato la giornata. Sto sito e’ un toccasana.
    Avanti cosi’, porco il vostro dio.

Comments RSS

Leave a Reply