Lamentazioni

TELVIA DI MERDA.


asbesto@legnatile:~/Desktop/harlock$ ping medialab.freaknet.org
PING poetry.homelinux.org (213.155.204.110) 56(84) bytes of data.
From fe0-core1-mi.telvia.it (213.155.192.5) icmp_seq=1 Time to live exceeded
From fe0-core1-mi.telvia.it (213.155.192.5) icmp_seq=2 Time to live exceeded
From fe0-core1-mi.telvia.it (213.155.192.5) icmp_seq=3 Time to live exceeded

TELVIA DEL PORCO DIO


asbesto@legnatile:~/Desktop/harlock$ traceroute medialab.freaknet.org
traceroute to poetry.homelinux.org (213.155.204.110), 30 hops max, 40 byte packets
1 telviamerda (192.168.1.1) 0.906 ms 1.943 ms 0.899 ms

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Quando sei piccolo ti dicono che devi studiare perche’ un giorno andrai a lavorare. Perche’ per vivere bisogna lavorare. Quello che non ti dicono e’ che dovrai fare il lavoro degli altri per vivere di meno. E vivere di lavoro.
Squilla il telefono,
- Ciao senti io non riesco piu’ a fare niente…
- Ah, mi spiace… che dice il dottore?
- Intendevo col computer, non posso piu’ fare niente. Non navigo!
A questo punto smetto di parlare, perche’ il saggio non parla bensi’ pensa; e io penso “porca madonna“.
Salgo e leggo dalla BOLLA gialla di merdows che il cavo di rete e’ scollegato. No. Non puo’ essere cosi’ semplice, infondo e’ solo un altro lunedi’ di merda, con un tanfo di feci piu’ consistente del solito nell’aria. Deve essere qualcosa di piu’.
Infatti il cavo di rete e’ attaccato, io lo stacco, lo guardo e lo riattacco: cavo di rete collegato, acquisizione indirizzo di rete. Passano 2 minuti. Niente. I pacchetti escono, ma nulla piu’ torna all’ovile.
E allora cambia il cazzo di cavo, sara’ rotto no?

No.

Scendo a prendere sto cavo, lo prendo bello lungo perche’ giustamente la presa del suddetto pc e’ IN UN’ALTRA STANZA, mi pare anche giusto. Cosi’ faccio BONDAGE tra una scrivania e l’altra alla ricerca della perduta voragine ethernet nella quale plugghero’ con vigore il cavo nuovo.

Cavo di rete collegato, acquisizione indirizzo di rete.
Passano altri due minuti… minuti nei quali il mio desiderio unico e’ di possedere un portapranzo di hello kitty, dal quale estrarre una gioisa confezione di cereali al fastidio da mangiare in una tazza di sangue bollente.
Se non e’ il cavo, e’ la scheda di rete.
Torno giu’, vado in magazzino alla ricerca di una scheda di rete. Nuove – ovviamente – non ce ne sono. Cosi’ ripiego su una realtek scippata a qualche catafalco in disuso da anni. Torno su’, smonto il computer, monto la scheda di rete, attacco il cavo e avvio quel bocchino di lamiere.

Trovato nuovo hardware. Non fa.
Gestione periferiche dice che non ci sono i driver. Ok, vai giu’ masterizza su un cd mezzo k di stronzate perche’ i floppy non esistono e torna su. Installo sti cazzo di driver, ripluggo quel cazzo di cavo e succede esattamente niente.
Scheda di rete ROTTA.

Allora mi viene da ridere, stacco il cavo e lo riattacco alla scheda che c’era prima, integrata, e succede che FUNZIONA!
Cavo di rete collegato, mezzo secondo, CONNESSO.

Voglio un’apparizione istantanea di una proiezione astrale del morphing tra dio e un suino, a spiegarmi il perche’ io devo fare quello per cui non sono pagato, e trovarmi di fronte all’orrore di tanto tempo perso (un’ora) per una cosa simile. Non sono io l’arbitro di questo hardware di merda, nemmeno una fottuta realtek mi da’ una cazzo di soddisfazione nel mio porcoddio di lavoro.

Voglio che una stirpe aliena di predatori di umani invada il pianeta… e voglio lavorare per loro. Voglio fare il macellaio.

Sembra, MA DICO SEMBRA EH, di lavorare con gente che di informatica ne capisce poco o niente, gente con la faccia cosi’:

e che ti fa discussioni del tipo:

[15:37:43] UTONTO: ehy CIAO
[15:37:46] UTONTO: sono UTONTO
[15:37:56] UTONTO: c6?
[15:38:07] UTONTO: avrei un problema con un pc

[15:40:20] pallotron: ciao

[15:40:21] UTONTO: dimmi
[15:40:41] UTONTO: allora
[15:40:48] UTONTO: devo assegnare un pc ibm
[15:40:53] UTONTO: ad un nuovo dipendente
[15:41:00] UTONTO: ma il pc è bloccato da una password

[15:41:12] pallotron: ma che pc e’?

[15:41:13] UTONTO: è l’ex pc di UTONTO2
[15:41:18] UTONTO: ibm thinkpad

[15:41:20] pallotron: e non vi ha lasciato la password?

[15:41:33] UTONTO: ma lui m ha assicurato che nn aveva password

[15:41:40] pallotron: premi invio allora
[15:41:46] pallotron: senza dare alcuna password

[15:42:26] UTONTO: ok
[15:42:32] UTONTO: problema risolto
[15:42:34] UTONTO: nulla

[15:42:43] pallotron: ciao

[15:42:45] UTONTO: era più facile di quanto pensassi
[15:42:47] UTONTO: grazie
[15:42:48] UTONTO: ciao

Era piu’ facile di quanto pensassi eh?! ma perche’ tu ci pensi?!?!!? ci pensi alle cose PORCODDIO?! io dico DI NO!

che bello – questa sera me ne voglio andare a vedere un bel concerto! che figo, abito in una grande città che – a parte gli ingorghi orribili, la gente razzista e idiota, l’eroina, il papa e l’ampia diffusione di smart – offre una gran varietà di spettacoli! quasi troppi, infatti! per fortuna, il destino ci viene incontro: la metà degli eventi costa dai 20 € in su – et voilà, un problema di meno! ;) ma! ma ecco che scorgo un concerto bolso che mi interessa! su, dai, andiamo! allora compro i biglietti? sì, dai compra i biglietti! azz, 15 € eh va beh sai com’è l’arte costa! dai che c’è la biglietteria on line, meno male che riducono i costi e che ci vengono incontro con la tennologia! che fico, ora mi registro, si dai ti do i miei dati, si dai facci le statistiche sulla lunghezza media dei piselli sul globo – si dai che voglio sti cazzo de bijetti!

ok, tre biglietti, 15 x 3 =

48 euri e 90.

no aspetta, 15 euri per 3 persone fanno 45 euri, che so’ sti TRE EURI E NOVANTA? toh, ecco: “COMMISSIONE WEB: 3,90 €”.

“commissione web”.

“commissione web”.

“commissione web”.

“commissione web”.

“commissione web”.

“commissione web”.

“commissione web”.

“commissione web”.

“commissione web”.

…

a uòlter: mavvaffanculo te e tre quarti della palazzina tua. CHECCAZZO CI PAGHI, con ’sti TRE EURI E NOVANTA, dico io, CHECCAZZO CI PAGHI PORCODDIO?

Si’. L’osso der culo. Te devi sede’ come un DROMEDARIO per i prossimi DIECI ANNI della tua INFAME VITA DIMMERDA.
L’imperativo e’ ODIARE, ma il tempo e’ SUBITO.
Io faccio comprare un server fighetto pieno di sigle del cazzo tipo xSeries 3xx model prod 666 SATANS ANAL’S FLAVOR XYZ con i dischi SCSI, perche’ cosi’ i dischi sono FIGHI, non si rompono cosi’ facilmente, e ci faccio il mirroring hardware ul7r4 s3cur3 di sta ceppa.

MA NON E’ VERO.

Lo stronzo che mi deve installare il suo software del cazzo con la merda commercialista mi dice che il vecchio server da’ problemi perche’ la distribuzione linux sopra installata non e’ da loro certificata.
La domanda nasce spontanea: e allora PERCHE’ CAZZO CE L’HAI INSTALLATA QUANDO AI TEMPI TI FU’ MANDATO IL SERVER?
La risposta si rivela ridicola: eh, all’epoca non avevamo certificazioni bla bla bla.
DIALOGANDI INTERRUPTUS: porcoddio, dimmi – invece di sparare minchiate – quale cazzo di distribuzione certifichi!

Compro la licenza CAPPELLA ROSSA INTRAPRESA QUATTRO, anche se e’ uscita la cinque, ma loro certificano solo la quattro. ITALIANI != INFORMATICA.

Installo sta mmerda e va’ tutto liscio come il piscio. Alla glande porcoddio. Faccio l’arrei dei disqui e il mirroring horrendi.

Ora tocca spedirlo, il capo fa: DAI, LO PORTO DIRETTAMENTE IO! Ottimo, cosi’ mi risparmio le telefonate a qualche rumeno col furgone per farci spedire sta roba. Ma lo sai… lo sai vero? Come cosa? Lo sai! Lo sai che L’ORRORE non tarda a mostrarsi, NUDO E CON UN GRANDE CACCHIO, pronto a debellare ogni forma di vita microbiologica dalle natiche del tuo culo con la sola pressione del cappellone immenso che ti pulsa NELLANO.
Dio e’ porco in tutte le sue forme, ma c’e’ di peggio. Ci sono I TECNICI DELL’IT IN IT-ALIA.

“Pronto ho APPENA ricevuto il tuo server ma c’e’ un problema…”

Guardo la data, sono passati cinque giorni da quando il capo glie lo ha portato. Cinque. Unduetrequattrocinque. Sono tentato d’andare sul garzanti a leggere il LEMMA di “appena”. Ma non lo faccio, perche’ gia’ odio.

“Quale sarebbe il problema?”
“L’array diche che e’ degraded… ho provato anche a riformattare ma niente…”

L’ARRAY DICE? COSA? CHE DICE? MA COSA DICO IO LO SAI?

I DISCHI SONO _NUOVI_, L’INSTALLAZIONE E’ ANDATA ALLA PERFEZIONE! NON E’ VERO NON E’ VERO NON E’ VERO!!

E invece si’. E’ DEGRADATO.

La madonna PUTTANA me lo deve dire che e’ successo. Pretendo che mi appaia questa notte immersa nella sua LUCE BENEVOLA a dirmi: GUARDA, E’ SUCCESSO QUESTO E QUELLO.

Perche’ se porcoddio me li hanno rotti attaccando il server al generatore di cernobyl, io voglio diventare lucifero ADESSO. E uccidere.

Premessa:
Vivo con uno spagnolo e un italiana in una casa.

Svolgimento:
Sabato sera, io mi trovo fuori citta’, i miei due coinquilini sono fuori a festeggiare DIOSOLOSACOSA, capirai e’ sabato sera
La mia coinquilina torna all’una e mezzo e trova la finestra della cucina aperta, capirai stiamo al piano terra

I fottuti ladri sono entrati IN CASA e si sono fatti tutte le stanze da letto.
Ma non sono ladri normali, perche’ i ladri normali COSA CAZZO FANNO??? si fottono le cose DI VALORE
Invece no, questi pezzi di merda, morissero ora di tumore alle palle, sono entrati in salone, hanno visto l’xbox, sembrava un lettore dvd e non l’hanno toccata, sono saliti sopra nella stanza della coinquilina che e’ bella ordinata, hanno aperto armadio, letto e compagnia, hanno tirato fuori TUTTO cercando oggetti di valore, secondo la loro scellerata filosofia.. non trovando UN CAZZO le fotto il caricabatterie SFASCIATO del cellulare. Stesso per la stanza dello spagnolo, ribaltato TUTTO, gli fottono il rasoio elettrico e il cellulare spagnolo.
Salgono nella mia stanza, IL SIGNORE LI MALEDICA DOVE CAMMINANO, trovano per terra il mio VERGOGNOSO, SPORCO, LORDO, FITUSO, CON UNA IMPRONTA DI SCARPA SOPRA ibook 14” di anni TRE, batteria scassata, tastiera sminchiata, valore in euro non piu’ di 300, e me lo fottono, insieme al caricabatterie. Avevo il portatile aziendale in uno zaino e neanche si sono premurati di aprirlo. Non hanno toccato NIENT’ALTRO, sebbene avessi COSE, perche’ la stanza era gia’ un casino, avranno pensato CAPIRAI STO CAZZO DE MORTO DE FAME NON C’AVRA’ NA LIRA.

Invece ora voi le lire, o gli euro in questo caso, che ricaverete dalla vendita del mio fottuto portatile (capirai a chi cazzo lo devi vendere) ve le spenderete tutte IN MEDICINALI.

Io sono tranquillo, tanto ho i backup, COME CAZZO FATE A FOTTERVI UN RASOIO ELETTRICO E UN CARICABATTERIE? PEZZI DI MERDA
NEANCHE RUBARE SAPETE

E inoltre ringraziate IDDIO che non ero in casa, io mi sarei fatto AMMAZZARE, ringraziate dio.

Ma io sono TRANQUILLO, perche’ DIO esiste, e dio vede e provvede, siete dei pezzi di merda, pezzenti e tali resterete, e morirete da qualche parte appesi con le palle all’aria.

CREPATE

Nel caso in cui cio’ non avvenga vi aspetto per la prossima visita, COL COLTELLO
Bastardi e PEZZENTI

L’odore del morte male era dietro di me quando ci accostammo per chiedere una disinformazione in quel di della Romanina, “splendido” e fottutamente ridente quartiere della periferia romana dove a luglio teschi volanti infuocati ingaggiano lotte con i passanti sotto 35 e passa gradi delle 4 del pomeriggio.
IO NON CAPISCO perchè da una fottuta rotatoria del cazzo partono 3 vie che hanno lo stesso nome… quanto devo vagare per trovare un posto? Mah… abbiamo tutti tempo da perdere alla romanina…che ci volete fare.

Ma ancora peggio non capisco chi è l’INETTO e BIECO architetto o funzionario del comune che ha progettato i i marciapiedi con dei fottuti spunzoni alti 30 CM che vengono amabilmente analmente in fuori cosi —> /\___/\

Mentre riparto, dopo che Cotogna, la gentil signora che ci impiega-spiega secoli per dirci che il decathlon è dietro di noi, un po’ per la fretta un po’ perchè era invisibilmente difficile da vedere, urto con l’angolo del mio pneumatico-morte-merda quel cazzo di angolo all’infuori del marciapiedi, che senza pensarci 2 volte mi squarcia una parte della gomma…

Adesso ditemi che porco *** di senso ha mettere un marciapiede realizzato in quel modo, oltretutto ce ne’ uno uguale in un “noto” viale principale della romanina morte male anale e anche un po’ sacrificale…. pero’ al centro. Al posto dello spartitraffico. Ancora più accanito e temibile.

Fanculo subumani io verro’ a cercarvi e spero leggiate questa lamentazione, malsane creature ancestrali che partoriscono tali malsane idee di merda, perchè ce ne vogliono di copulate fra scimmie dementi per far nascere gente cosi.

Ma si, compriamo gli occhiali “da sole” dal marocchino, TANTO… tanto IL CAZZO, li compro dal marocchino e tempo una settimana si sono rotti in un punto IMPOSSIBILE, senza cadere o sbattere. Semplicemente ROTTI. E ora sono le 9 di mattina, prossima partenza, e io inganno il tempo TENENDO STRETTISSIMO i GAMBI di questi fottuti occhiali da sole, che tanto la colla non attacchera’, mi ATTACH HERO al CAZON.
GIUDA GAMBALE, CHE TRAGEDIA IL MERCATO NERO.

BJORK, PUTTANA BOCCHINARA, ARRIVO.