Sep 02 2006

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eagle1

Biologicamente PORCODIO

Posted at 5:29 pm under niente a senso

Adesso qualcuno mi deve spiegare perchè esiste questo subdolo meccanismo del CAZZO per cui uno se durante il weekend dorme di più GLI VIENE UN MAL DI TESTA COLOSSALE! Non riesco a dormire, non riesco a leggere, NON RIESCO NEANCHE A BESTEMMIARE GIUDEO INFAME! Ma per quale motivo DIO e’ COSI’ INTRINSECAMENTE PORCO da non farmi RIPOSARE NEANCHE PER UN ATTIMO? LAVORO COME UNO SPORCO LADRO TUTTA LA FOTTUTA SETTIMANA E PIU’ SI AVVICINA IL GIORNO-DI-DDIO NELLA MIA TESTA CRESCONO TUMORI MALIGNI A FORMA DI GESU’ CROCIFISSO. Bevessi, fumassi, mi DROGASSI, COL CAZZO. Sto male perchè il mio corpo BIOLOGICAMENTE PORCO IN QUANTO CREATURA DI DDIO mi deve seviziare i coglioni e le meningi se gli sballo gli orari. Non sono libero neanche di andare a dormire 2 ore dopo e svegliarmi alle 3 di pomeriggio PUTTANA LA MADONNA CHE SI STROZZASSE CON LA GONNA.

5 responses so far

5 Responses to “Biologicamente PORCODIO”

  1. pallotronon 02 Sep 2006 at 5:50 pm 1

    e’ il nostro problema.
    io ormai ho la cervicale quasi costantemente ogni week end.
    QUANDO TI RILASSI PEEEEM! ARRIVA LA CERVICALE.
    sono convinto che viene SOLO QUANDO TI RILASSI..

  2. Malcomon 03 Sep 2006 at 12:30 am 2

    Soffro di mal di testa da anni, sono arrivato alla conclusione che se dormo 4-5 il giorno dopo sono zombificato ma sano, se dorma come un fottuto cristiano 7-8 ore ho la testa pieni di criceti giocondi -.-”

    Tipo…. http://www.trollish.org/?p=116

  3. eagle1on 03 Sep 2006 at 3:16 am 3

    ah ho capito perchè sono cosi’ magro ora.
    ma presto avro’ il parkinson.

    morte as usual.

  4. g4on 03 Sep 2006 at 7:39 am 4

    oh, porcodio :\

  5. Scudon 03 Sep 2006 at 12:46 pm 5

    Massì, cosa cazzo c’entra quello che ho da postare con il post originale? Forse poco più di un beato cazzo se non un odio comune verso definite determinate azione, opere, omissioni che ci portano a sfilare santi come fossero taralli durante un aperitivo a casa di sabato con il vino rosso.

    E’ che non posso neppure postare de mi mismo un post nuovo e che anche non me ne fotte un cazzo (ora) di domandare a qualcuno, chiperesso, il creatore di questo magnifico blog, il permesso di postare.

    Ebbene, porocporcoporcoporcoddio che mi hai fatto nascere e che mi fai vivere momenti deliziosi come questi weekend in cui, per evitare di pensare al lavoro, vado a mangiare a casa dei miei e, dopo meno di trenta minuti, sono sulla strada di casa perché ho un fratello deficiente, insopportabile, noioso, che quando la morte, quella con il vestito nero e la falce, vorrà portarselo via, dopo averlo visto darà le dimissioni.

    Ma diokarognamaledetta a quando i miei genitori hanno scopato per darmi alla luce: non potevano usare un fottuto goldone ed evitarmi questa vita di merda che continua e segue immarcescibile un suo fottuto pattern in cui io non sono mai d’accordo?

    Mandami un infarto, madonnaputtana, fammi morire ora. Subito. Veloce. Senza rompere i coglioni. Così forse inizierò a credere che ci sei, chiunque tu sia, cazzo Cristo Dio Budda Allah Manitù Rama Visna e la smandrappata de la tu mamma.

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