Lamentazioni

Non ci voglio credere e non ci posso credere.
Che bella roma , che bello vivere , che bello tornare a casa e passare UN ORA E VENTI girando come un COJONE pe venti volte intorno ar tuo cazzo de quartiere , pe trova un porcoiddio de merda de posto giudeo der cazzo. SI GIUDEO PORCO DIO.

IO MI RIFIUTO di dover impiegare un ora e venti e 3 euro de broda per trovare un posto INVENTATO DA ME nel mio fottuto quartiere. ma tirando giu un po’ di cristi e di madonne UNTE DI GIUDAESIMO DENTRO , alla fine sto posto de merda lo trovi.
Parcheggi la tua cazzo de carozza a mille miglia da casa , e vai a dormì , logoro dalla tua giornata IMPEGNATIVA E PIENA DI CRISTI TIRATI GIU.
Il giorno dopo te svegli e gia’ sai.
gia’ sai che dio NON HA LASCIATO CORRERE QUELLO CHE HAI FATTO LA NOTTE PRIMA , pensando che esso non ti vedesse.

Arrivi dopo na salita che te sei perso PURE ER CAZZO PE STRADA a sta MERDA de macchina. E THO , UN HAITIANO CON LA MODA DEL GIUDAESIMO , TI HA APPENA MULTATO.
Dico io , ma IO CE ABITO IN QUESTO POSTO DE MERDA. IO POSSO PARCHEGGIARE PORCO DIO.
e invece no . non posso PERCHE’
E SENTITE PERCHE’ PORCO IL MALEDETTO IDDIO
“l’autovettura sostava al di fuori della segnaletica”
MA MANNAGGIA LA BIBBIA ti rendi conto? LA MIA MACCHINA ERA DI 2 CM , (li ho contati MANNAGGIA GIUSEPPE) fuori da sta cazzo de dio de striscia blu , MANNAGGIA IDDIO DE TERRACINA.
2 cm 40 EURO DE MULTA , LI MORTACCI VOSTRA , MA CHI VE MANNA O? A DIGOS? MA CHE STATE COR METRO ROTTI IN CULO DEMMERDA?.

Alche’ ho fatto un cartello, che troneggia nella mia auto, con scritto:

SPERO CHE DA OGGI QUEL POVERACCIO SI SENTA SEGUITO DA CRISTO.

Tags: dio, macchina, trafficoDIOrgani

Mi sento solo e triste. Tutti mi odiano, senza motivo apparente. La mattina, quando saluto i miei familiari, loro digrignano i denti e mi mostrano il dito medio. Così, senza motivo.

Allora vago per le strade cercando conforto. Mi iscrivo ad una comunità religiosa ebraica, ma non mi accettano. All’inizio sono tanto buoni e gentili, ma appena comincio a bestemmiare si insospettiscono. E quando dico che Abramo doveva andare avanti nella sua missione, e uccidere il figlio Isacco con il pugnale arroventato, e poi scagliarlo in cielo per uccidere IL PORCO DI DIO, mi cacciano in malo modo. E torno solo come un cane, vagando per le strade in cerca del vero senso della vita.

Allora entro in una moschea, e cerco conforto tra gli integralisti islamici. Sono subito molto amichevoli, affettuosi, e mi mettono in braccio un UZI sin dal primo giorno. Mi sento parte di qualcosa di grande. Ma quando gli faccio notare che Maometto fece evidentemente sesso anale con l’angelo Gabriele nella caverna, qualcosa nei loro volti cambia. Un velo di sospetto, sottile e inafferrabile. So che non c’è più spazio per me tra di loro.

Allora mi iscrivo a una comunità di cattolici. Sulle prime sono tutti molto gentili, e faccio strada nelle gerarchie del Vaticano. Ma poi arriva l’esame da cardinale. Per diventare cardinale devi superare una durissima prova in cui ti devi chiavare dieci creaturi di filato. Mi chiavo con molta fatica i creaturi, e sono esausto, ma non finisce qui: è il momento dell’eucarestia. Il papa mi mette in bocca l’ostia e dice “Figliolo, il corpo di cristo”. E io rispondo, con le lagrime agli occhi: ” PAPA’, IL PORCO DI CRISTO “. E subito c’è un mutamento nei loro volti. Sento che ho sbagliato qualcosa. Percepisco un sottile velo di disapprovazione. Allora scoppio a piangere, e bestemmio piangendo, ed esco dalla chiesa di San Pietro con il pisello da fuori, gridando “MANNAGGIA A GESUCRISTO, IL CAPRO DAI MILLE FALLI ! ABBASSO CRISTO, VIVA BARABBAAAA! ” E la gente mi schifa. Non mi ama.

Allora torno a vagare per le strade affollate, coi vestiti strappati, mentre il dolore della pazzia mi consuma il cervello. E mi accascio al suolo strappandomi i capelli, E TORNO INDIETRO NEL TEMPO CON IL SOLO SCOPO DI STRANGOLARE ME STESSO NELLA CULLA. Contemplo il mio stesso cadavere con il biberon infilato nel culo, ma il dolore nel cervello non diminuisce. Allora vado ancora più indietro nel tempo, e divengo dittatore, con il solo scopo di diventare giudice di me stesso e condannarmi a morte. Aziono la sedia elettrica con le mie stesse mani e nel frattempo grido: “CRISTOOO! STO VENENDO A PRENDERTI, BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA ! MI SIEDERO’ SUL TUO STESSO TRONO DOPO AVERTI STRANGOLATO CON LA CORONA DI SPINE, PERCHE’ AI VALORI DEL CRISTIANESIMO CONTRAPPONGO I VALORI DEL CULTURISMO, PER UNA RISCOPERTA DELL’UOMO E DEL SUO LUNGO FALLO, PORCO DDIOOOOOO! “.

Tags: cristianesimo, ebraismo, gesucristo, islam

Mi sveglio con il solito tristo sapore amaro, ormai concubino fisso della mia bocca. Desto si’! E con i soliti pensieri di merda… questa volta pero’ accarezzati da quelli che saranno i timidi raggi di un sole invernale che mi attende fuori di casa, pronto ad ingannarmi forte del fatto che il buongiorno si vede dal mattino. Ma non e’ un buongiorno, non lo e’ mai stato. E’ solo un altro fottuto mattino.
Col naso nel diaccio dell’aire invernale, in men che non si dica sono gia’ nel traffico di un accumulo metastatico di italiani medi, sognatori d’una vita da mediano la Domenica, mentre vanno a vedere la partita con Ligabue nello stereo… ma mediamente sempre medi… sempre le solite teste di cazzo. Per intenderci, quelli che fanno la spesa al discount e comprano cibi che scadranno il giorno dopo ma che in quelle luride discariche alimentari ci vanno col Q7. Perche’ in Italia non serve piu’ essere; basta sembrare.
Pensaci, che cazzo te ne frega se hai tre figli che dormono nella stessa stanzetta di 6 metri quadri, in una casa fatiscente che ti hanno assegnato perche’ hai uno zio carabiniere, se il metabolismo di quei tuoi stessi figli trarra’ calcio dal latte di un’azienda in bancarotta e vitamina C dalle prestigiose arance di Valencia quando con lo stesso mutuo per soddisfare questi bisogni primari puoi comprarti un’Audi?
Niente.
Non te ne frega niente.
L’importante e’ sembrare… sembrare in Italia equivale ad ESSERE. E’ il giudizio degli altri ad archiviarci in qualche scaffale di questa societa’ di bigotti che vanno a troie, senatori a vita che di vita hanno solo quella che la coca gli avanza, preti che inculano bambini, suore che si fanno chiavare dal cero santo. Questo incubo del sembrare mi perseguita ovunque; e’ cosi’ dappertutto! Vi spiego come in sintesi:
Vai ad un colloquio di lavoro e sembri preparato.
Ti assumono.
Per iniziare ti affiancano ad un dipendente che devi alleggerire di oneri aziendali, prima che esploda e gli venga un ictus pure alla cappella.
Il dipente ti fa vedere un po’ quelle che sono le mansioni e sembra che tu capisca.
A quel punto ti lasciano ad un primo assaggio di quella che sara’ la tua indipendenza professionale e ti affidano un

compiuter

(sic!) tutto tuo senza sistema operativo.
Installi IL GNU/Linux/UOMOSTALLA.
Ti odio.
Si’, ti odio.
Ti odio perche’ non sai nemmeno cosa porcoddio-ladro-impestato-ladrone-laido-fracico-di-sborra sia quella GRAN MERDONA DI LINUX CRIST-OS SYSTEM FEVER. Non lo sai usare! Ma lo installi perche’ in un’azienda che si occupa di IT se metti IL LINUX sembri piu’ figo. E’ noto, windows lo usano quelli che non capiscono un cazzo di informatica… linux invece e’ per i piu’ esperti! Poi ti serve wine perche’ devi monitorare le pulsazioni della cappella di mose’ con un tool che funziona (gran respiro) solo su windows. E tu hai IL LINUX.
Ma io vi voglio anche spiegare brevemente che cos’e’ l’IT in Italia, nello stivale che sembra un paese.
L’IT e’ un ramo tecnologico mandato avanti da scimmie a forza di cravatte firmate e riunioni tra teste di cazzo capaci solo di scaricare pornazzi con emule dalla rete aziendale. Un mondo fatto di transistor, circuiti, elettricita’ e software promosso a colpi di marketing aggressivo.
Andate sul porco Iddio di sito della HP, ci sono i cocktail di frutta e sborra in primo piano… e intorno parole accattivanti come “pacchetto/soluzione/custom/piccola-media-impresa” e tutte quelle nomenclature adatte a far sentire un grande imprenditore anche il coglione con la partita iva che rivende sole ad altri stronzi come lui.
Adesso andate sul sito della IBM, questa veduta dall’alto della citta’ ricoperta da un blu liberatorio. Questa sensazione di pace che ti fa sentire padrone della tua citta’ perche’ hai UN IBM.
Adesso andate su MONSTERCOCK, prendete il negro cazzo piu’ grosso che trovate e – mannaggia la madonna puttana – ficcatevelo nel culo, insieme a tutta l’IT.

Porcoddio.

Ti odio, con tutto IL TUO LINUX che mi pende dai coglioni.
Installa windows e muori di ebola zaire quando hai un attimo di tempo.

Saro’ banale e ripetitivo, niente a che vedere con il post che segue. Vorrei evitare, ma non je la faccio. Forse vorrei EVIRARE, questo si, CERTAMENTE.
Il fatto e’ che mi CACA IL CAZZO andare a cena, lasciando il portatile COSI’ COM’E’, e ritornare che la ventola sta a fa i SOFFOCOTTI al cazzo di EOLO, PORCO DDEOLO. Siccome sono gia’ anziano, VECCHIO DENTRO, divorato dal FASTIDIO, grido “TOP!“, curioso di snocciolare la natura di questa ventola eccitata. E chi te trovo? Come ar solito?
E chi ce posso trova’ se non FIREFOX DIMMERDA che fa SU E GIU’, come un POMPINO ad un NAUFRAGO, da 23% di cpu a 28%, da 12% a 25%, da MADONNA SCHIFA a ODINO POMPO.

E a quel punto capisco di essere DIVORATO DAI DUBBI E DAI FASTIDI, indago, mi pronuncio, questiono, ARRIGO (?). Avro’ troppi tab aperti? Avro’ una pagina piena di SUCCHIOSI video di youtube? (Oh, GRAZIE per aver inventato “LO STREAMING”, il “STO-SCARICANDO-UN-FILE-MACROMMERDIOA-MA-TU-VEDILO-COME-UNO-STREAM”). Avro’ FORSE un BETULLO SU PER IL CULO?
NO, HO UN CANE DI MERDA, DI UNA PUBBLICITA’ DI MERDA, CHE SOLO UN BIGONZO POTREBBE CLICCARE, PUTTANAZZO IL MIO DDIO.

IL MADONNA-SYNTH CANE DEMMERDA, AMIR IL LECCA CULI, ROMEO CAZZO PIGMEO:

Tags: cani, cpu, firefox, odio

Salve ragazzi, mancavo ormai da 14 EONI su questo bello sitarello.

Io nella mia vita ho fatto TUTTO,  mi manca solo i bocchini a viale Somalia e poi posso dire di aver fatto tutti i lavori. Ma non solo perchè io sono stronzo (strano) ma perchè come tutti sappiamo quando vai a fa’ i colloqui il titolare ti dice: SEI IDONEISSIMO, SEI PREPARATISSIMO, INIZIA DOMANI, ma non posso darti piu’ di 500 MERDOSI LEURI. e tra l’altro col contratto a PROGETTO.

vabbè, porcoddio, se non c’e’ di  meglio faccio questo. Ma un bel giorno… finalmente.. dopo anni di porcoddio trovo un lavoro DECENTE.

Operaio specializzato in un’azienda, non vi dico quale nè in che campo lavora sapete già voi perchè. Ottimo contratto, stipendio ci si può stare, principali squisiti, gente in amministrazione squisita, ma COLLEGHI OPERAI DEL PORCODDIO.

PREMESSA: il 75% degli operai e’ TRASHNIA (pronunciatelo e magari vi accorgerete anche voi stessi della essa provenienza).

A prescindere dal fatto che puzzano de yoghurt scaduto buttato nel pepe e leccato da un babbuino abbruzzese, ma poi so’ persone schive, infide e crudeli.  VABBE’ CI CONVIVO PERCHE’ MI PIACE IL MIO LAVORO. ma la cosa piu’ bella e’ quando ti mettono in affiancamento un OUT. lui si sente figo, lui va a dire ai capi che a me per imparare mi ci vuole perlomeno 2 ANNI. ma io molto umilmente e facendomi il culo come i negri dell’africa piu’ negra, dopo circa 5/6 mesi conosco bene la MACCHINA e soprattutto già ho imparato altre cose, quindi mi faccio i cazzi miei e soprattutto RUBO CON GLI OCCHI. chiaramente, all’AFFIANCATORE non gli stà bene che io gia’ sappia fare il 91% delle cose, e cerca di mettermi i CAZZI TRA LE CHIAPPE. fatto stà che, con molta e ripeto MOLTA umiltà, mi reco in ufficio dall’amministrazione per fargli il punto della situazione e chiedergli quand’e’ che potrò avere uno stipendio PIENO dato che sono cmq autosufficiente nel mio lavoro e non ho quasi piu’ bisogno dello stronzo affiancante. Loro, SBARRANDO GLI OCCHI, mi dicono: GIA’?!?!?!?!?!? e io: ma perchè, LUI non vi ha detto niente? loro: NO, ASSOLUTAMENTE, ANZI IL MESE SCORSO ABBIAMO SAPUTO ANCHE CHE LA TUA CRESCITA PROFESSIONALE VA UN PO’ A RILENTO.

A RILENTO?!?!? HO SENTITO BENE?!?!!!??!?!?!?

io faccio loro presente che non è affatto cosi’, faccio loro notare i miei progressi anche attraverso lavori fatti con i controcazzi, loro da BRAVE E CORRETTE PERSONE (LORO) mi dicono: tranquillo, ci parliamo noi e vediamo un attimo di capire la situazione, io sto nel frattempo TRANQUILLO dopodichè, due giorni dopo, mi richiamano in ufficio e mi dicono: “ascolta, noi da quello che abbiamo potuto capire il tuo AFFIANCANTE e’ geloso senonchè invidioso dei tuoi spaventosi progressi, dato che lui quando e’ venuto qui in azienda, circa 10 ANNI FA, per fare quello che stai facendo tu ora ci ha impiegato circa un anno e mezzo/due anni.. quello che ti chiediamo e’ di andare PIU’ PIANO nella tua crescita e di avere pazienza per lo stipendio, che ti aumenteremo piano piano..”. cosa dovrei fare io ora? anda’ la’ co una pala e spaccargli la schiena?

Non lo posso fare, il lavoro mi serve, i soldi mi servono, il contratto mi serve, stare vicino casa mi serve. MI SERVE TUTTO. ANCHE POTERMI SFOGARE PER LA RABBIA CHE HO. ma non posso farlo apertamente, lo devo scrivere su un fottuto COMPIUTER altrimenti mi faccio cacciare via in men che non si dica.

ma sapete poi qual’e’ il bello? che lui mi viene a chiedere I FAVORI e io non posso dirgli di no, perchè lui e’ il mio SUPERIORE. e se MALAUGURATAMENTE si rompe qualcosa sulla macchina che io uso, la colpa CHIARAMENTE e’ la MIA, non è di chi non mi ha mai spiegato UN CAZZO su come si fanno e non fanno le cose. NO. perchè lui agli occhi dell’azienda e’ un IMPIEGATO (perchè lui è impiegato e non operaio) MODELLO.

vaffanculo tu e i tuoi due capelli che ti sono rimasti in testa, prima o poi  rimarrai senza, per mano di qualcuno o chissà, per via del fato

MORTACCI TUA 

(riscritta) 

Alzatevi dal letto affamati e accomodatevi al tavolo della colazione. Avvolgetevi un fazzoletto lindo intorno al collo e soffermatevi ad assaporare l’olezzo dei ciliegi in fiore e del prato ancora umido per la rugiada. Prendete coscienza di qual dono meraviglioso sia la vita donataci dal SIGNORE.

Prendete ora una MARMELLATA DI FICHI SANTA ROSA e verificate che FA SCHIFO, FA SCHIFO VERAMENTE, niente frutta e tutto zucchero, zucchero CADUTO PER TERRA e poi bollito NELLA CIOTOLA DEL CANE. Purtroppo non avete altra marmellata.

Presi dal fastidio SPALMATEVELA ADDOSSO e nel frattempo gridate, con la voce di un’ottava più alta, in falsetto: “MANNAGGIA LA MADONNA, non sapete più neanche fare la marmellata, AGRICOLTORI MUTILATI DEL CAZZO che campate solo grazie al PROTEZIONISMO DI TREMONTI.”

Con la MARMELLATA SANTAROSA ancora spalmata per il corpo recatevi da vostra madre che sta ancora dormendo. Muovetevi con delicatezza, facendo attenzione a non svegliarla.

Ora gridatele FORTISSIMO NELL’ORECCHIO: “A MAAAAAAAAAAA’ !!!!!”. Lei si sveglierà di soprassalto, passando istantaneamente dal sonno ALLA PAZZIA. Non datele tregua ma incalzatela, gridando con tutta la vostra forza “A MAAAAAAAAAAA’ !! ”

Lei comincerà ad urlare in preda al panico, SRAGIONANDO. Vorrebbe chiedervi cosa sta succedendo, vorrebbe capire, ma non riesce a controllare la voce, POVERA STOLTA, e dalla sua bocca esce solo un urlo disarticolato.

In quel momento afferratela violentamente per le spalle, scuotendola, e urlate molto più forte di lei: “A MAAAAAAA’ !! MANNAGGIA LA MADONNAAAAAAA ! TORNA IN TEEE ! LA MARMELLATA, PORCO DDIOOO, LA MARMELLATAAAAAHHHHH !! ”

Quando lei sarà tornata in sé e vorrà pronunziare una frase (che sarà sicuramente una bestemmia), non permetteteglielo ma COMINCIATE A SCHIAFFEGGIARLA CON TUTTE LE VOSTRE FORZE, rapidissimamente, gridando:

“AH MAAAA’ ! MANNAGGIA A GESUCRISTO LA MARMELLATAAAAAAAH ! FAMMI LA MARMELLATA DI FICHI PORCO D-D-DDIOOOOO! MANNAGGIA LA CORONA DI CRISTOOOOOO !! ”

e continuate così per una buona mezz’ora, sempre continuando a riempirla di schiaffoni, chiedendo la marmellata di fichi, e BESTEMMIANDO A GESUCRISTO.

Dopo qualche ora, o prodigio, la marmellata di fichi SARA’ PRONTA (anche se siete in dicembre e con tre metri di neve fuori alla finestra).

Potreste ora pensare di mangiarla: SBAGLIATO. Non mangiatela ASSOLUTAMENTE, ma mettetela in un barattolo e bollitela a BAGNO-MARIA-QUELLA-GRANDA-PUTTANA.

Prendete ora un secondo barattolo, vuoto, e CACATECI DENTRO. Aggiungete 1/3 di zucchero, mescolate il tutto con lo SCOPETTONE DEL CESSO, e chiudete il barattolo. Bollite anche questo barattolo a BAGNO-MANNAGGIA-LA-MADONNA e chiudetelo. Metteteci un’etichetta e scriveteci sopra “SANTAROSA CACATA DA ME”. Ora uscite di casa e recatevi dal direttore generale di SANTA ROSA SPA, Corso Europa 24, Inveruno, milANO.

Fatevi strada con la forza fino all’ufficio del direttore, e sedetevi alla scrivania di fronte a lui. Fate in modo di sembrargli nervoso ed esaurito, INQUIETO, con una vena gonfia sulla fronte e l’occhio destro che si apre e chiude ritmicamente, in uno strano TIC.

Quando il direttore avrà capito di avere di fronte un uomo sull’orlo di una crisi di nervi e pericoloso, esclamate queste parole, facendo attenzione a intercalarle con frequenti BESTEMMIE:

“Adesso, mio egregio direttore, io le farò assaggiare tre marmellate di fichi. Una è fatta da mia madre, una dalla prestigiosa ditta Santarosa, e una è LA STESSA IDENTICA MARMELLATA DI FICHI PORCO DDIO, MA PASSATA ATTRAVERSO IL FILTRO DEL MIO ANO.

ORA LEI LE ASSAGGERA’ TUTTE E TRE, MANNAGGIA AI SANDALI PUZZOLENTI DI CRISTO… e mi dirà quale è la SANTAROSA, quale è di mia madre, e quale è la SANTAROSA RICACATA.”

Fategli assaggiare prima il barattolo di Santarosa. Poi fategli assaggiare il barattolo di merda. Gli sembrerà MOLTO MEGLIO della precedente. “Buona!”, vi dirà lui, leccandosi i baffi. “Vero?”, risponderete voi, con un sorriso amabile. In quel momento spaccategli il terzo barattolo sulla noce del collo. Prima di andarvene, fate a brani il suo corpo, appendete la sua testa con un chiodo fuori alla porta dell’ufficio, e sotto scrivete l’enigmatica frase: “HA DA ARNASCE CRISTO N’ATRA VOTA”.

A questo punto uscite all’aperto. Vi sentite ristorati. I pettirossi cinguettano. I ciliegi sono ALTI NEL CIELO e le nuvole SONO IN FIORE. Con l’animo ormai mondo da preoccupazioni vi pascete del nitore dell’aria, e con la mente finalmente lucida scoprite la risposta al problema secolare “essere o non essere”. La risposta è: “MOLTO MEGLIO ESSERE, PORCO DDIO”.

Tags: gesucristo, mamma, marmellata, odio

Si, purtroppo siamo stati piu’ down del solito, in questo caso quattro giorni circa.
Si, e’ cambiato il look (grazie lorim ;P); il vecchio tema era appunto vecchio, l’autore se l’e’ scordato, mi viene scomodo TUTTO. Questo tema invece e’ fatto da un indiano in america che ha famiglia e alza soldi con il web, quindi funziona MEGLIO.
Grazie amico indiano, salutami Prabhu Deva. Digli “che l’ano”.

Tags: down, gesucristo, look, prabhu deva, themes, web2.0

Non volevo farlo, ma il traffico di questa citta’ renderebbe pazzo anche il piu’ santo santone.
Google e’ responsabile di un trend orribile: LE BETA.
Da sempre ogni servizio di google, eccetto il motore di ricerca, e’ classificato come beta, una tecnica subdola per mantenere la bella facciata e lavarsi le mani in caso di qualunque problema. Hai perso tutte le mail? Eh, era una beta! Il calendario non ti ha mandato l’sms? E’ una beta! Scrivevi un documento sul porcoddio di quel coso la e l’hai perso? CAZZI TWOI, ERA UNA BETA!
A risollevare un po’ il piattino verso il BENE c’e’ da dire che nulla di tutto cio’ e’ mai successo (a parte le 50 mail/giorno di spam), o se ne parla poco.
Pero’ il trend e’ lanciato, tutte le merdose nuove startup dimmerda cagano i loro prodotti con un bel bollino BETA, e se non lo dicono… beh, e’ comunque una BETA.
Questi stronzi della startup di POLIPETTO (non faro’ pubblicita’, e’ un nome fottizio) hanno fatto il loro bel sitarello fighetto, pieno di glitches (ci possiamo stare, il web e’ entropico grazie ai browser) con un piccolo difetto, anzi due: durante la registrazione il form della password e’ UNO SOLO, nessuna verifica, one shot, e ovviamente…. non esiste un meccanismo di password recovery/reset. Bello eh? Potrei sorvolare sul problema legato all’import da wordpress (il titolo del post su POLIPETTO NON corrispondeva al titolo su wordpress). Potrei sorvolare sulla TOTALE ASSENZA di una qualunque forma di help.
Ma sto sorvolando troppo, PORCODDIO.
BASTA CON LE BETA!
BASTA CON IL SOFTWARE ROTTO!
Firefox ruba i soldi ai bambini che muoiono di fame, e ha dei memory leak PAZZESCHI.
GNOME e’ PAZZESCO di suo.
Ubuntu? Provai a fare un upgrade da efebico mongaccio 6.7 a rorida vagina 6.8: MORTE, TUTTO ROTTO (vedi post vecchio).

E la cosa triste e’ che parte di questi progetti open-source becca dei soldi. I programmatori vengono PAGATI. Ok, magari non quanto venivano pagati i developer di VMS, ma vengono pagati, cribbio. Esistono software totalmente LIBERI che funzionano MEGLIO.

Ad esempio ls su OpenBSD.

PERTINI! PERTINI! PERTINI SUPER DISCO DANCE!