Lamentazioni

A me piace la pioggia. mi piace quando piove.
Di solito, non uso ombrelli, tanto uno con l’ombrello si bagna lo stesso, e, diciamocelo, un po’ d’acqua non fa male a nessuno.

pero’ oggi, che e’ il giorno in cui DEVO RIPARARE IL MOTORINO D’AVVIAMENTO, e CERCO I RICAMBI, dovevo passare da questa STRADA:

e gia’ la pioggia mi piace UN PO’ MENO.

OK, allora cambiamo strada, passeremo da qui:

ecco. adesso la pioggia MI STA UN PO’ SUL CAZZO, SAPETE

piove da PIU’ DI 48 ORE ININTERROTTAMENTE.

MI SONO ROTTO IL CAZZO.

arriviamo a SIRASUCA, CITTA’ DEI MERDEI, andiamo da BOTTARO, che VENDE RICAMBI ELETTRAUTO, compriamo un PIGNONE e le SPAZZOLE del PORCO JAVE’ del MOTORINO DI AVVIAMENTO, totale 75 EURO

PAGHIAMO, TORNIAMO NEL DRAMMA DEL DILUVIO UNIVERSANALE

TRE ORE per “scendere” il motorino d’avviamento dalla POSIZIONE MALATA dove gli INGEGNERI CITROEN DI MERDA LO HANNO POSIZIONATO, incastrato TRA IL COLLETTORE DEI GAS DI SCARICO, il BRACCETTO DELLO STERZO, LA BARRA DEL TELAIO E il PORCO DIO IMMEDIATISTA

smontiamo il tutto, revisioniamo, rimontiamo il tutto, notiamo una piccola tacca su uno dei contatti dell’indotto, so che NON CAPITE MA NON MI INTERESSA:

MAH. ci guardiamo in faccia, “NON SARA’ GRAVE, CIO’ PORTERA’ AD UN MAGGIOR CONSUMO DELLE SPAZZOLE, MA TANT’E'”

vabe’, rimontiamo il NUOVO PIGNONE, ci facciamo UN CULO DELLA MADONNA LURIDANA a dissaldare i contatti delle SPAZZOLE STRISCIANTI e a risaldare le nuove spazzole, poi CRISTOFECHIAMO IL GESU’ SPANDILETAME per rimontare tutto con le spazzole nuove, ingrassando tutto per bene

poi proviamo il motorino d’avviamento con una batteria per auto.

KRA-KRAAANG-FAALLAANG-
SGRANGAAAANG-AMPALLAANG-
SOFONASBAAANG-
PORCAMADONNAAARGHAAANG-
STRAKRAKG-KRAAAANG-
AMPAALLAAANG-FALUNGOOONG-
SPATAPA-KRA!!!!

*silenzio di TOMBA*

…

75 euro GETTATI NEL CESSO DI DIO, TIRATO LO SCIACQUONE E GETTATI SOPRA I TAMPAX DELLA MADONNA DIGA DI PISCIO

le spazzole nuove, a causa della maggior pressione delle molle, si sono INCASTRATE nella fessura del contatto di cui sopra, agganciandosi nei contatti dell’indotto, DEFORMANDO, SPACCANDO E DEVASTANDO il QUORHE dell’INDOTTO STESSO, MASSACRANDO I RESTANTI CONTATTI DEL PORCO INDIOTTO, che ora va SOSTITITO, PER TUTTA LA VITA, FOREVER, PER SEMPRE, MAI PIU’, PORCO GESU’, CRISTO GRISU’, JAVE’ BANTU’, VAFFAN CU’

ci vogliono 200 EURO,
DUECENTO PORCI DII DI EURO MERDA DI PRODI MERDA E EUROPA DI MERDA

e DIO E’ PORCO, E IL FURGONE E’ PARTITO A SPINTA sotto un DILUVIO DEL CRISTO MAIALE e domani lo avviero’ in discesa

si, vado in giro senza motorino d’avviamento, mi sento STRONZO DENTRO, portero’ con me un’ASCIA domattina, e spero che NESSUNO MI RIVOLGA LA PAROLA PRIMA DI COLAZIONE, altrimenti DOVRO’ SPORCARE L’ASCIA

200 euro, CRISTO MALEDETTO

che sia DUCECENTO SETTANTA CINQUE VOLTE PORCO DIO, MALEDETTO

#porco dio
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E PORCO DIO DI HTML CHE SE MAGNA GLI SPAZI PORCO DIO

Premessa: l’ufficio dove lavoro ha un open space dove stanno tutti gli sviluppatori, i sistemisti (cioe’ solo io) e gli stagisti. Tutti gli altri, i boss, la gente dal colletto bianco stanno in stanze normali.

Oggi venendo in ufficio ho notato tutte le stanze di queste persone chiuse, io non capisco perche’ noi invece dobbiamo stare rigorosamente con la stanza aperta ;)

E’ un po’ una discriminazione!

Lavoro, data stellare 2006 giorno ICS.
Monto un p4 e RIDO… La ventola e’ di quelle a INCASSO nella scheda madre, di quelle con il QUADRATO PERFETTO di pasta siliconica. Di quelli che se li monti e poi QUALCHE STRONZO te la stacca, mezzo strato rimane a buffo sul processore, l’altro mezzo UN PO’ MENO.
Montato il tutto, prendo un case, e vado per montarci la scheda madre, ovviamente il case non va bene e interrompo il coito tra plastica, silicio e metallo.
Orgia morta.
Vado a segnalare che i case 4u sono finiti, vado a segnalare che vanno comprati.
Torno e trovo il processore SMONTATO, con mezzo strato di pasta rimasto a buffo sul processore, l’altro mezzo in culo a chi me l’ha smontato.
CHI E’ STATO?
“AH BOH NON CHIEDERE A ME…” (default answer detected)
Lo chiedo a GESU’ CRISTO suggerisce Germano Mosconi che riecheggia baldanzoso nelle mie giornate di lavoro.
Ma io, paziente e sorridente, aspetto che la neve se sciorga…
Perche’ si sa’… Chi caga su a’ neve…