Jul 09 2008

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Il secchio di cazzi in cui si genero’ la morte

Posted at 9:59 am under niente a senso

C’era una volta mt-daapd (o firefly), un server DAAP per condividere la musica in una rete locale in maniera semplice e veloce (salvo quando bisogna servire piu’ di una subnet, nel quale caso e’ necessario aggiungere ben DUE righe di conf al packet filter); questo server si configura via web, ma anche qui mostra il suo lato semplicistico: sull’interfaccia web ci sono 4 comandi in croce, e non serve altro.

Un brutto giorno pero’ avviene l’irreparable: un annoiato bug hunter scopre una vulnerabilita’ nel caro mt-daapd ed ecco che gli sviluppatori rilasciano dopo anni di silenzio una nuova fresca versione, e i bravi maintainer dei pacchetti si mettono all’opera.

Ma cristo e’ sempre in agguato con uno scherzo puerile.

In preda a una crisi mistica per la scomparsa della radio decido di tirare giu’ un paio di live dal caro robotdj.net e di ascoltarli immediatamente; questa volonta’ implica il doversi loggare nell’interfaccia web di mt-daapd e dare un reload della playlist, perche’ ho fretta e voglio fruire SUBITO. Ma debian ha detto no. La stessa debian che ha detto:

Debian e il random

(Piccola nota: wordpress adesso ha un form di upload per le immagini in flash… che ha fatto crashare 2 volte di fila firefox 3 su butuntu, quindi sono dovuto passare su WINDOWS per mettere questa immagine del cazzo.)

E in che maniera debian ha detto NO? Rendendo impossibile il login sull’interfaccia web di mt-daapd. Debug, review della configurazione, bestemmie, pestare delle noccioline… nulla e’ servito. L’unico modo per fare un reload e’ restare il demone, maniera 0ld sk00l, y0000!

Come mi suggerisce l’osprello hanno fixato la vulnerabilita’ INIBENDO il login, cosi’ siamo tutti SICURI di essere SICURI, perche’ e’ risaputo che la fuori e’ pieno di manigoldi che vogliono bucare le nostre lan, scopare le nostre donne, trafugare le nostre opere d’arte e danzare sulle nostre lenzuola suidate.

E quindi divento blasfemo e irrispettoso immaginando un mondo dove i cervelli lavorano insieme per dare al computer il potere di rendere all’uomo la vita piu’ semplice. Un visionario. Un illuso.

Solo la fica ha senso

A sorelle russe fraticello seppe sollecitar fessurelle rosa.

10 responses so far

10 Responses to “Il secchio di cazzi in cui si genero’ la morte”

  1. Emmeon 09 Jul 2008 at 1:57 pm 1

    L’immagine Debian e il random e’ “404 – The Server can not find it”. Viva wordpress

  2. d1s4st3ron 09 Jul 2008 at 2:06 pm 2

    Ma chi è la gnocca vicino a zio Bill?

  3. sandon 09 Jul 2008 at 2:13 pm 3

    emme, bho
    d1s4st3r, bho

    “A me funziona” (C)

  4. loboon 09 Jul 2008 at 6:51 pm 4

    USA MEDIATOMB

    MEDIA TOMB

    HA PURE I TESCHI DELLA MORTE

  5. simolesoon 10 Jul 2008 at 11:11 am 5

    d1s4st3r è Mischa Barton, quella zoccoletta di O.C.: il fatto che io sappia questa cosa senza avere la TV a casa comincia a destare dei dubbi sul fatto che lamentazioni possa indurre messaggi subliminali di dubbio gusto :-)

    Comunque sono d’accordo con sand, una volta si diceva che i computer ci avrebbero aiutato a semplificare la vita. Evidentemente c’è stato qualche intoppo nel mezzo, ma sono sicuro che è tutta colpa dei programmatori Java… sì sì, sono loro il male, i catalizzatori dell’apocalisse.

    Senza nulla togliere agli utenti di Ubuntu: tanto prima o poi anche loro capiranno che ciò che allegramente stanno facendo della propria vita equivarrà ad una sodomia consensuale multipla, ma prima o poi dio, rimangiandosi la parola data a Noè, prima vomiterà loro addosso fuoco, poi allevierà le loro pene con una soddisfacente minzione e infine li condirà con aceto e sale. :-D

  6. d1s4st3ron 10 Jul 2008 at 8:39 pm 6

    @simoleso: Infatti una volta i computer semplificavano davvero la vita: aiutavano gli uomini ad eseguire calcoli complessi, a gestire dati altrimenti ingestibili, ed a eliminare le barriere spaziali in modo che la comunicazione fosse più semplice e più immediata.

    Ma poi è successo quello che succede sempre: le cose iniziano meravigliosamente e poi pian piano degenerano, proprio come il buon(?) Dio vuole che accada dall’alto del suo sadico sarcasmo distruttore.
    Pensiamo ai telefoni: una volta erano la rivoluzione, si poteva parlare con la nonna incartapecorita che stava oltreoceano, mentre adesso ci sono gingilli infernali come l’iPhone che è quasi un miracolo se ancora si può telefonare.

  7. kojion 13 Jul 2008 at 10:25 pm 7

    È malasorte! Ti carbonizzino braci, tetro salame!

  8. jesu` il cristoon 14 Jul 2008 at 5:16 pm 8

    Ah, il Java. No, per carita`, molto bello, ma mi scassa il cazzo dover invocare dei metodi e delle funzioni che hanno il nome piu` lungo del body, del tipo:

    QuestoEssereOggettoCheFarePronunciareTanteBestemmie obj = new QuestoEssereOggettoCheFarePronunciareTanteBestemmie(ClasseStaticaCheEssereProviderDelleBestemmie.provBestemmie())

    Sono uno all’antica e voglio ANDARE A CAPO DOPO 80 COLONNE INFAMI. Cosi` se programmo su un PORCO DIO DI TERMINALE DI 300 anni fa per non farmi distrarre dai porno posso leggere il codice in modo decente.

    Abbasso i nomi descrittivi di classi e funzioni. Sono il demonio, li hanno inventati gli psichiatri per farti diventare PAZZO ed avere piu` clienti.

    CRISTO.

    @ d1s4st3r: bill non e` zio bill, e` lo zio di hitler

  9. il leccabaccellion 15 Jul 2008 at 4:08 am 9

    Non mi pare giusto prendersela solo con java.
    Vogliamo parlare di .NET? vogliamo parlare di MONO porcodeddio? la scimmia porcodeddio, LA SCIMMIA.
    Vogliamo parlare de na libreriae c++?
    prendine una a cazo, crittografa il cristomorto.
    frullato de tessuto de cervello nero appranzo, a cena se va bene manco.
    OpenGL mannaggiacristo, parliamo di DirectX, mannaggiaallamadonna.
    e gira gira l’alberelli, bistecche di delfino.

    Come scrivi na riga sei condannato, ti aspetta l’inferno, perirai nella fiamma a caccia del fantasma che diverrai nella shell del dionano, la coccia delle noci.
    fai un pacchetto grezzo su windo e sparatelo in culo, usa proficuamente KDevelop mannaggiailcristomorto.
    installate sunos per intello sul cazzo mozzato.
    fai un sacchetto grezzo de merda, sali sul terrrazzo, lanciati con quello sulla testa. è meglio così.

    I sysadmin sono fortunati, alla fine possono prendersela coi scrivitori de codice.
    Ma la pazzia non risparmia nessuno. NESSUNO

    e allora mi faccio di crack aereo e voglio distruggere, e allora uso windo senza antivirus e fireball e voglio distruggere e morire adesso, come se avessi 77 anni sbranato da un pitbull, na bella cariola de merda, impiccare passeri per stimolare la fantasia di sconosciuti, spingere giovincelli ad accoppiarsi troppo presto e spiarli, poi spingerli ad uccidere.
    IL DEMONIO, IL DEMONIO
    tento de ingoià un bsd del 99 co tutto er cofanetto, co tutto er morto.
    vojo magnà da solo che me vergogno.
    me vojo scopà la vecchia marcia che dipigne co tutta la famiglia morta quassopra.
    BASTA, BASTAAAAAAAAA

    quello che di java veramente non va è che non schioppa (quasi) mai e questo in effetti è male, manco la soddisfazione der botto-culorotto
    sarà la iesima ceres e che albeggia, sarà che mi sono sfogato, ma me sento mejo.

    il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco il gatto nel sacco lambisce lo scacco

  10. sandon 15 Jul 2008 at 10:35 am 10

    Grazie, il leccabaccelli e’ uno dei migliori palindromi in assoluto.

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