Feb 08 2008
Fa freddo
A casa.
Termosifone acceso, mi riposo davanti al divano.
Sono le otto di mattina, decido di uscire per andare a lavoro e fare 15 minuti a piedi di strada.
Siamo a Dublino, PROFONDO NORD EUROPA, siamo a fine gennaio/inizio febbraio, cazzo fuori fa freddo.
Mi vesto, maglietta, maglione di lana, sciarpa, giubotto, guanti, berretto di lana. Mi imbacucco e mi preparo ad uscire.
Adesso sono fuori, che passeggio come un coglione e mi dirigo al lavoro.
Guarda non fa poi tanto freddo, i guanti magari li rimetto in tasca.
Continuo a camminare.
Guarda sto cazzo di cappello di lana mi sta facendo sudare i capelli, me lo tolgo e lo rimetto in tasca
Le tasche del giubotto sono diventate due palle da bowling ma vabbe’, faccio la figura del cretino in giro, tanto nessuno mi guarda.
Cammino per altri cinque minuti, sento CALORE nel collo, sto sudando come un pazzo, mi tolgo la sciarpa, non so dove metterla, ME LA ARROTOLO IN MANO e come un coglione cammino cosi’.
Cammino altri due minuti e comincio a sentire caldo, mi apro il giubotto, MIO DIO STO SUDANDO, maledetto global warming merdoso, nel culo ad al gore.
Tocco la maglietta sotto il maglione ed e’ completamente BAGNATA.
Arrivo in ufficio, affannato, vestito come un coglione con un giubotto con in tasca due palle da bowling e con una sciarpa arrotolata nella mano.
Mi spoglio, mi svesto come un pazzo, i miei colleghi mi prendo per PAZZO. Appena resto in maglietta mi rendo conto che c’e’ l’aria condizionata
Sto gelando. Mi rimetto il maglione. Fa caldo, riprendo a sudare
MA COME CAZZO BISOGNA VESTIRSI???