Lamentazioni

La spazzattura giace indistinta ed ammassata nei cassonetti, mentre le idee
degli uomini, sono lodate e nominate, ed i loro autori distinti
scrupolosamente fra loro.

Tra le tante cose FURBE che una madre puo’ dire alle CINQUE E MEZZA, tipo
“Vuoi il caffe’?”
o
“VUOI IL CAFFE’?”
o
“Sveglio tuo padre?”

Mia madre mi chiede:
“MA NON PARTI PIU’?“

Intanto incominciamo col dire che lamentarsi e’ inutile ed e’ uno spreco di energia. Percio’ mi lamento di lamentarmi, ma visto che niente a senso continuo a farlo.
Da dove incominciare?
Bhe’, si incominciamo col dire:

IPV6 MERDA MALE MALE MORTE

E’ PAZZESCO
P A Z Z E S C O

Hanno fatto una merda, hanno complicato TUTTO.
Perche’ usare 128bit per un indirizzo IP????????????
NON C’E’ BISOGNO DI 340282366920938463463374607431768211456 (2^128) di indirizzi ip,
bastava semplicemente un ip da 64bit se proprio si voleva allargare di molto
il range. MA NO, DAI, USIAMO QUATTRO INTEGER da 32bit, cosi’ siamo piu’
felici. Per fare una semplice operazione di somma o di sottrazione bisogna
lavorare con 4 int, e quindi se uno non vuole impazzire con le divisioni deve
usare le libgmp: Gnu Mathematic Precision, una libreria che lavora con numeri
che tendono all’INFINITO.

Hanno reso TUTTO automatico, per non far funzionare NULLA. Adesso esiste
l’addrconf stateless che ti gestisce automaticamente gli indirizzi da
prendere, poi non c’e’ piu’ bisogno dell’arp ma c’e’ il NDP che lavora
in MULTICAST, ale’ o/

Ancora nel 2004 ci sono RFC che dichiarano pezzi di ipv6 DEPRECATED
e propongono dei sistemi alternatici che sono ancora UNDER DEVElOPMENT.

Ora nel concreto:

Per mandare dei semplici pacchetti udp in broadcast devo usare il
MULTICAST, e devo stare attento alla configurazione automatica del kernel e
non togliere l’ip con SCOPE link-local perche’ la SCOPERTA DEL VICINATO non
funzionerebbe, perche’ il broadcast non esiste piu’.

Quindi per usare il vecchio semplice broadcast ho dovuto scrivere +100 righe
di codice dove per l’ipv4 ne uso QUATTRO.
DANNAZIONE io voglio mandare solamente un pacchetto a quei dannati di nodi che
mi stanno accanto, non voglio usare il MULTICAST.
Ma vabbe’…

Impazzendo col caffe’, alla fine il codice ti e’ sempre fedele.

Parlando con dei tizi vengo a scoprire per caso che nel Settembre del 2004 e’
apparso un nuovo RFC che dichiara deprecati gli indirizzi site scoped, questo
significa che gli indirizzi che potevano essere utilizzati per creare una
sottorete privata sono considerati DEPRECATI.
BENE! ma allora come faccio a creare una sottorete privata che sia separata da
Internet?
Mi rispondono dicendo di farmi dare dal mio ISP un’allocazioni di idirizzi ip
da usare per la rete privata.
ahahaha, che soluzione stupenda.
Dopo un intero pomeriggio di lacrime e sudore, riesco a fare capire ai tizi che mi SERVE
ASSOLUTAMENTE avere una sottorete privata per una fottutissima mesh network
dove ogni nodo puo’ collegarsi ad internet.
Cosa mi rispondono?
> Ah, perche’ non lo dicevi prima?
> Si, allora hai un problema.
Ecco, LO SO GIA’ CHE HO UN PROBLEMA A CAUSA DEL VOSTRO FOTTUTISSIMO AMATO
IPV6, THE NEXT GENERATION INTERNET PROTOCOL.

Forse a Settembre di quest’anno esce un altro RFC che dice che i site scoped
addresses non sono piu’ deprecated.

A parte questo decido di fottermene della compatibilita’ con Internet e quindi
rinunciare ad una sottorete privata.

Peccato pero’ che il multicast mi viene in aiuto confermando ancora una volta
quanto sia misericordioso l’Ipv6:
Visto che con l’Ipv6 un interfaccia puo’ avere piu’ di un indirizzo ip
associato ad essa, quando viene mandato un pacchetto in un multicast
LINK-SCOPED asdasd, il nodo che lo riceve vede come ip mittente solo l’ip
link-local.
Ora gli indirizzi link-local non servono ad un emirito NULLA poiche’ sono
validi solamente sul link: Se c’e’ il nodo x collegato ad y allora possono
comunicare tra loro usando un ip link-local, ma se c’e’ z collegato solo a y,
x non puo’ parlare con il fottutissimo z usando un link-local ip. OK?
PERO’ il link-local non si puo’ togliere, perche’ se no MUORI. I furbastri
dell’ipv6 hanno deciso di togliere l’arp ed usare il Neighbourd Discovery
Protocol che senza indirizzi link=local NON FUNZIONA, percio’ NON FARE MAI UN
ip addr flush dev eth0, o filtrare il traffico di indirizzi che incominciano
con FE80:, NON FUNZIONA NULLA.
Ora ritornando a noi: se non voglio ricevere come ip mittente un ip link-local
devo usare un multicast diverso.
BENE, USO il SITE-SCOPED.
PECCATO CHE NON FUNZIONI! E CHE IL KERNEL MI MANDI AFFANCULO.

Conclusione?
Morte all’Ipv6. Netsukuku girera’ sull’Ipv4, almeno fino a quando un altro RFC
non decidera’ di sistemare un po’ le cose.
L’unico motivo che mi spingeva ad usare l’ipv6 erano quei bei indirizzi grassi
e tozzi, ma ora BASTA.

GRAZIE, dico grazie a tutti gli sviluppaturi dell’ipv6.

Che sia benedetto.

Pace, Amore e Prosperita’ e morte all’Ipv6

Vi ricorda qualcosa il 6? Ipv666

POSTO NEL CESPITE, POICHE’ NON ESSENDOCI ALTRO DA FARE,
IDEALMENTE PARLANDO,
COME IN UN TRISTO PARLARSI ADDOSSO
DI FECI LUNGO LE CHIAPPE,
SCORRERE DI MATERIA FECALE ORRENDA,
NON SI PUO’ NON ACCORGERSI
DEL MALE
IL MALE NECESSARIO
LA MORTE NEGRA
NIGERIA, NIGRIZIA, NEGRAL, NEGRITUDINE, NIGER, NEGRONI

non c’e’ soluzione, non c’e’ soluzione
pure STO CAZZO DI BLOG CHE NON SI SA PERCHE’ CAMBIA IL CAZZO DI TEMA DI MERDA E NON SI CAPISCE PIU’ CHE CAZZO SI DEVE CLICCARE PER AGGIUNGERE UNA FOTTUTA LAMENTAZIONE

ED IPV6 MERDA, IN DEFINITIVA, PERCHE’ ALPT LO SA

comunque, in effetti, fa un gran CALDAZZO. il CALDAZZO. MANNA CAURU FOTTE FOTTE.

proverbi:
IL POTERE LOGORA LA PUTTANA DI TUA SORELLA.
CHI ROMPE PAGA, E PORCO DIO.
CHI VA AL MULINO, PORCO DIO.

ed ora, per la delizia del PORNO, ecco a voi, altro sclero piu’ o meno random.

COME LE PAROLE MI ESCONO DALLE PUNTE DELLE DITA, SARA’ IL CALDO, GIACCHE’ E’ COSA TRISTE, MA E’ COSI’, CHE MI SUCCEDE QUESTA COSA CHE SCRIVO E VAFFANCULO. SOPRATTUTTO LA MALEDIZIONE DEL CRISTO ETERNO, SARA’ PERCHE’ SIAMO DA CRASH ED ASCOLTIAMO QUELLA MALEDETTA E SACROSANTISSIMA SANTA FIGLIA DEL DEMONIO DI DIAMANDA GALAS.

CHE DIO VI ABBIA IN GLORIA, O AMICI, POICHE’ IL REGNO DEI CIELI, ammesso che esista, SARA’ SI UN POSTO DI MMERDA E DOVREMO PULIRE MOLTO, PERO’ E’ NOSTRO, E NON CI ROMPERANNO I COGLIONI.

MARX, CRISTO E SATANA
UNITI NELLA LOTTA
OSAMA BIN LADEN E’ LUTHER BLISSETT
DIO E’ CON NOI
GOTT MIT UNS
PUNZ PUNZ PUNZ

DALTANIOUUUUSSSS!!! DALTAAAANIOOOUUUSSSS!!!

/ME VOLA E VA

mi sovviene improvviso un peto. mi piego di lato, meschino, la faccia contratta. emetto un sibilo fecale, e subito si spande un tristo, pesante, dolciastro e vivido odore di STRONZO DECOMPOSTO. ah, il peto, che gran cosa. subito mosconi a centinaia di metri da qui attivano le antenne, ronzano, alla ricerca del TRISTO FETORE, del MESTO PETONE. Cercano STALLMAN, troveranno la STALLA DEI FROCI. qui da crash, non e’ male. c’e’ un ventilatore che va, e ventila. il petone si diffonde. ci sono le lucciole scariche, esse non emettono luce. L’assiolo dorme.

la vita va avanti.

anche noi, infine, nonostante tutto.

chi vivra’, vedra’.

Non mi e’ mai andato giu’ il non volersi migliorare, di quelle che persone che si accontentano del compimento del gesto, e non della sua Riuscita. Chi fa per fare, chi pensa che basti il gesto e non l’impegno. Io amo mangiare, ho BISOGNO di mangiare, e il rituale di riempirsi lo stomaco per tirare avanti non mi va proprio giu’, non lo digerisco…
“Pensaci tu allora” mi dicono.
Non si puo’ contare su nessuno, allora.

Bah.
porcodio.

Non c’e’ tempo. Non c’e’ tempo per mettere a posto la stanza.
Non c’e’ tempo per godersi la vita.
Non c’e’ tempo per godersi gli amici.
Non c’e’ tempo per godersi la solitudine.
Non c’e’ tempo per godersi il sonno.
Non c’e’ tempo per godersi i frutti del proprio intelletto, che vorrebbe esprimersi.
Non c’e’ tempo.
Come si puo’ combattere uno stato tiranno quando non si ha tempo di vivere?
Come si puo’ combattere contro noi stessi per migliorarsi, quando non si ha tempo di STARE con noi stessi ?
Io ho sonno e non dormiro’ mai abbastanza.
E in tutto questo non c’e’ tempo per fare attivita’ fisica. Solo vizio.

Ma c’e’ un appiglio, e ci sono ben aggrappato. So di poter fare, qualunque cosa ci sia da fare.
Devo solo trovare il tempo, ma POSSO fare. Qualunque cosa.

E posso portarti con me.

E’ bello avere a che fare con PC di fascia VERAMENTE bassa, quelli a cui levi una periferica e il bios PERDE le impostazioni, tornando a default MERDONI… e’ MOLTO BELLO.
\o/ MA ALLA FINE LA WIFI SU WINDOWS FUNZIONA \o/
Cosi’, a scazzo. ODIO IL CIRCONDARIO, NON SOPPORTO IL MIO SUDARIO.

TAIWAN MERDA. D’ora in poi APPLE. C’e’ tanto da spendere, ma anche tanta salute da guadagnare, PORCO DDIO.

A ME LA ME LA o/

C’e’ qualcuno in qualche parte del mondo, che porta un nome buffo.

Il professor PALLE
Il palestrato PALLE RAMUSSE
PALLE PEDERASTA
PALLE ULBERHG
Solo PALLE (JUST PALLE)
PALLE BAFFUTE
Il SOLISTA PALLE
PALLE e basta
Il musicista DELLE MIE PALLE
PALLE BORDO’
PESCE PALLE
PALLE IEGHERMAISTER
PALLE NIELSEN (il fattone)
Palle MUSICALI
PALLE IL BELLO

SONO IN TANTISSIMI A CHIAMARSI PALLE

Ma ci sono anche i PENI:
PENE e basta
PENE CALUNNIA
OMAR PENE
KABIR PENE
PENE PINGUE
Joan, Jane… E PENE

e per finire (non je la faccio piu’ e sono le 7)…
il grande…
l’incomparabile…
l’irraggiungibilmente figo..
il sonoro nigerrimo
OMAR PENE LIVE

UN GIORNO FARO’ ANCHE L’ALBUM DI FIGURINE (PANINI E PIZZETTE)

CIAO AMICI