May 21 2007

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fanculo

Ho solo una domanda.

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Ho solo una domanda, dicevo.

UNA.SOLA.STRACAZZO.DI.DOMANDA.

una

stra

caz

zo

di

do

man

da

PERCHE’ CAZZO CUCINI UN BACCALA’ CHE FETA A CANE MORTO ALLE NOVE DEL MATTINO?

Per farmi venire la nausea?

EH?

LA MATTINA SI SENTE ODORE DI FIORI, DI CAFFè, DI BRIOSCINE, DI BAGNOSCHIUMA!

NON odore di baccalà! CRISTO SANTO!

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Il baccalà. Ma santiddio, vaffanculo!

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May 17 2007

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Ta-Yung

L’allegro e fantasioso mondo del Web #2

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ed eccoci, immancabilmente, alla seconda puntata di questa rubrica di sua sponte generata, un po’ come il porcodio che ho cacciato due mattine fa, quando per spegnere l’assordante sveglia l’ho fatta cadere sul mio volto, procurandomi l’attuale linea di livido che mi percorre lo zigomo destro.

ma non è questo il punto.

una decina di giorni fa, esattamente il 7 maggio, invio una richiesta di “cambio registrante” al nic per un fottuto fottutissimo dominio .it, ben sapendo che non sarebbe andata bene, come ogni volta, come sempre con il nic a cui non sta mai bene un cazzo e cambia moduli ogni tre giorni a rotazione randomica per creare ancora più panico. insomma invio il suddetto fucks – al numero giusto, compilando a fondo tutti i campi, attendendo anche qualche giorno prima di domandarmi come cazzo fosse andata a finire e strizzandomi bene le palle nella speranza di non morire di rancore, almeno questa volta.

atteso un po’ di tempo – il 10 maggio – faccio un bel whois – e ovviamente non è cambiata una ceppa di cazzo. mi decido a reinviare il fax, avendo notato una totale assenza di reazioni.

aspetto un altro po’ di tempo, e questa volta vado a fare il whois perfettamente sereno – ma GNENTE, non hanno cambiato UN CAZZO, sembra un GOVERNO ITALIANO, sembra una campagna elettorale in GHANA porcodeddio. bene, mi dico, avrò sbagliato qualcosa. tento un 4-5 telefonate al nic, ma tiro ben presto la cornetta contro il telefono (sì, esattamente, io TIRO la cornetta del telefono CONTRO il telefono) e mi appresto a scrivere adeguata e sontuosa e-mail. la scrivo con amore, fingendo partecipazione e attenzione, in modo tale che la mafia del nic non mi metta nella leggendaria blacklist dell’authority, sulla quale stanno i nomi di quelli cui vanno respinte tutte le richieste senza alcuna speranza. spedisco, e dopo poco mi torna una risposta di una certa MANUELA:

> Buongiorno,
> in data 2 maggio abbiamo ricevuto una richiesta di cambio MNT da XXXXX ad
> XXXXX, se è vostra intenzione cambiare anche l’assegnatario del nome a
> dominio è necessario inviare l’apposita richiesta reperibile alla seguente
> URL:
> http://www.nic.it/operazioni/opRegistrante.html( Modifica del Registrante)

mitico, allora i fax ci arrivano davvero! allora non vengono usati per fabbricare carta da culo per i ministeri! allora non sono solo un pugno di dati per i quali un giorno sarà legittimo uccidere!! d’altra parte, la risposta è assolutamente inutile, perché il cambio mantainer è già avvenuto, cristo soffocato dalle noccioline. rispondo alla signorina, facendo notare che a me è proprio il cambio registrante che mi interessa, e che ho inviato due fax sui quali gradirei sapere checcazzo vogliono. risponde il giorno dopo:

> Buongiorno,
> se si riferisce alla richiesta di cambio mNT da no provider a XXXX, è
> stata effettuata i primi di maggio.
> Cordiali saluti
> Manuela

ora. a parte che MANUELA a me non me dice UN CAZZO. ME NE FOTTO CHE TE CHIAMI MANUELA PORCODIO, se è per questo mi sa che c’è pure una legge italiana che IMPONE a chi fa servizi pubblici di firmare con nome e cognome le robe, ma comunque STICAZZI DI MANUELA, il punto è che MANUELA NON SA LEGGERE. e a me un po’ preoccupa questo fatto che al cnr ci sta gente CHE NON SA LEGGERE, perché insomma come fanno a capire i dati di una ricerca? come a gestire l’autorità di controllo sui domini? COME? MALE, lo fanno MALE, coi FAX PORCO DI DIO, COI PHACS, i PHUCKUS DIOCANE IMBRIGLIATO NELL’ELICA DI UN MOTOSCAFO VOLANTE – I F A X. e poi: MA CHE NO MANTAINER, pORCODIDDIO, ce l’AVEVA un MANTAINER PRIMA, MA CHE TE BEVI?

rispondo, ancora una volta, nella speranza di resistere alla tentazione di suicidare la testolina di minchia che mi risponde e di risolvere l’arcANO. finalmente, dopo un paio di giorni di riflessione, mi arriva la SENTENZA:

> Buongiorno,

[grrr, sempre co' 'sto cazzo de' buongiorno, ma vai al punto porcoddio!]

> la richiesta di registrant-transfer inviata il 16 maggio è stata respinta con
> la seguente motivazione:
> Non e’ stata indicata la provincia/nazione relativa al luogo di nascita del
> nuovo registrante.
> Non e’ stato indicato l’indirizzo completo di residenza del nuovo registrante
> (via/piazza, nr. civico, cap, luogo, provincia/stato estero).
> Cordiali saluti
> Manuela

maiodicoporcoddddio – la PROVINCIA la potrai anche SCRIVERE TU A MANO DIOCANE, stai lì vaffanculo hai INTERNET PER TE, HAY BANDA, HAY STRONZA DI MERDA DEL CAZZO TE E I TUOI FAX, ma poi mi chiedi LA VIA ESATTA e non me l’hai SCRITTO, sul modulo ci stava soltanto LUOGO DI RESIDENZA, tu e la tua fottuta AMBIGUITA’ di MERDA, DIOCRISTACCIO INFAME. devi M-O-R-I-R-E.

PORCODDIO IL NIC

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May 16 2007

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sand

Cortese e romanzesco

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Ossequi cari lettori, oggi vi parlero’ di come l’open source possa risultare sovente una delusione, mettendo in secondo piano tutti i benefici e i pregi; o forse no, parlero’ di come un vile ladro abbia deturpato il mio motorino portandosi via le manopole in gomma del manubrio, o forse vi parlero’ di come il suddetto motorino si sia fermato il giorno dopo, e di come quel manigoldo del meccanico-troll si stia rivelando l’ennesimo ciarlatano. Invece propongo un breve aneddoto riguardante IPSEC, figlio bastardo di piu’ meretrici/madri, maledetto da un numero tendente ad ENNE di implementazioni, graffiato quindi dall’incapacita’ dei programmatori di collaborare e adottare licenze appropiate, rovinato dai prodotti commerciali che, grazie ai soldi che esigono, fanno contenti gli omini vestiti in giacca e cravatta, fautori delle scelte finali in fatto di tecnologia.
C’era una volta una LAN sprotetta, il cui proprietario sentia forte il desio di proteggere da nasi indiscreti, e decise quindi di avvolgere dolcemente i pacchetti transitanti sulla suddetta rete con un velo crittografico, un campanellino per provarne l’autenticita’, e un nano da giardino per evitare il temibile fattore replay, che come si sa causa forti disturbi di personalita’ al pacchetto; tutto sembrava andare a meraviglia (tranne il volubile client VPN per Windows, un orribile prodotto commerciale da circa 60$ annui), ma lo scaltro proprietario della LAN vide che non tutto andava come previsto. Poggiando il naso nel mezzo del traffico di rete il sagace ragazzo scopri’ che i pacchetti uscenti dal suo host e destinati al peer della VPN (quindi traffico locale) erano in chiaro, mentre quelli originati dal peer della VPN erano protetti, come tutto il rimamente traffico; lo sfortunato giovine si trovo’ quindi in una situazione fastidiosa, perche’ sapeva che alcuni pacchetti sarebbero potuti essere maltrattati dal primo malizioso brigante di passaggio, anche se si trattava di pacchetti Ariani, facenti parte della setta della Connessione SSH e protetti quindi dal Potere Di Hitler (RFC “O-Slash”).
Il titubante ragazzo decise allora di fare una passeggiata nel forum dove il popolo discuteva dei problemi di questo client IPSEC, ma con amarezza scopri’ che le uniche conversazioni riguardavano apparati di rete e una nuova misteriosa & candida Release; con la fronte sempre piu’ corrucciata il pischello decise di provare anche questa beta del client, pensando che tanto c’e’ poca differenza, al giorno d’oggi, tra una beta e un prodotto finito (Grazie a Google per aver lanciato questa rovinosa moda), e…

l’unico traffico in chiaro che vide fu:

# tcpdump -i ne4 -n host pompino and not esp
tcpdump: listening on ne4, link-type EN10MB
18:10:48.471519 arp who-has 192.168.0.2 tell 192.168.0.1
18:10:48.472973 arp reply 192.168.0.2 is-at 00:11:22:33:44:55

E rise, rise lasciandosi alle spalle tutto, libero di correre nei prati del Niente, scrivendo graffiti polemici sulle mura del Nulla.
Va, va piccolo niente.

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May 10 2007

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sand

Happy Fisting!

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We’re back! Siamo CULO, SEDERE, DIDIETRO. Questo e’ il prezzo da CAGARE per essere CRETINY.

Captain America vs Hitler

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May 07 2007

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asbesto

NON FARSI MAI I CAZZI PROPRIEREN

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DIO SANTO.

edito /etc/resolv.conf

ci scrivo le cose

riavvio, e/o passa del tempo, e dentro c’e’ altra roba.

e MILLE DEMONI cambiano quel cazzo di file, ed io MI SCIMMIO

cosi’ adesso:


chattr +a /etc/resolv.conf

ATTACCATEVI AL CAZZO, DEMOMI DI MERDA

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May 07 2007

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sand

murder per le masse

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Sento l’inarrestabile bisogno di segnalare un fantastico Howto sulla nuova Ubuntu, la “Ubuntu 7.04 Schultzstaffel”, perche’ mi ha davvero fatto RIDERE; otto screenshot in una pagina per INSEGNARE all’utente a GUARDARE il vomitor, un’operazione fondamentale per tutti i voglio-essere linuxari. Divertente poi che “per sentito dire” si parli di Ubuntu come una distro che gira anche sul vecchio hardware, considerando che XFCE non e’ COSI’ leggero, e il mio leggermente vecchio hard disk viene visto come ROTTO.

TEMETE, HANS REISER E’ DI NUOVO A PIEDE LIBERO. NON C’E’ SCAMPO PER I SETTORI DEI VOSTRI HARD DISK.

E ORA CORRO, CORRO A RSYNCARMI CAZZO/ORO CON GESU’ CRISTO!

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May 06 2007

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sand

SICURAMENTE ACCADRA’

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LA DEVASTAZIONE:
http://www.youtube.com/watch?v=5_tXcRYOYZ0

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May 05 2007

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asbesto

Le ROTTURE DI CAZZO dell’IT

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Sei seduto davanti al TUO computer, a casa TUA, non c’e’ NESSUNO ATTORNO A TE, sei completamente SOLO

Accendi il fottuto computer, vuoi far cose presto e senza rotture di cazzo.

NO, NON SI PUO’.

Accendi, e ti chiede LA PASSWORD. Ok, anche se e’ il TUO PORTATILE, il tuo computer personale che nessun’altro usa, anche se non c’e’ nessun’altro account al di fuori del tuo, ci puo’ anche stare.

GDM ti fa entrare dentro il cazzo di Xorg, decidi che ti serve, che so, abiword. Installalo dai, clicka su Synaptic Cazzage Smanazzer

E TI CHIEDE LA PASSWORD.

Digiti ancora, per la seconda volta, la cazzo di password. Installi, poi fai altro.

Poi devi usare, per esempio, il wireless. metti la scheda, devi configurarla, apri Network Cazzager.

TI CHIEDE LA PASSWORD.

A questo punto la tua fronte si imperla di sudore, di pingue afrore, i nervi ballano, i denti scricchiolano, e gli occhi si pallano, con le vene rosse sparate a cento.

Digiti ancora sta CAZZO DI PASSWORD. Configuri la rete, esci da Network Manager, vai al cesso e fai UN CACATONE CHE LIBERA L’ERITREO CHE C’E’ IN TE ((c) Sand 2004)

Torni dopo 10 minuti. La wireless e’ configurata.

Ti serve Ethereal (che non si sa per quale CAZZO DI MOTIVO ORA SI CHIAMA WIRESHARK: CHE SI FOTTA L’AUTORE CON TUTTA LA SUA STIRPE MALEDETTA).

Quindi apri synaptic manager.

TI – CHIEDE – ANCORA – LA – CAZZO – DI – PASSWORD

impazzito.jpg

E TI ALZI FELICE, E RIDI PIANGENDO, STRAPPI I VESTITI E CORRI NUDO PEI CAMPI, GRIDANDO AL CIELO: PORCO DDIO, PORCO DDIO, NON NE POSSO PIU’, ANDATEVENE TUTTI A FFANCULOOOO

p.s. stravolgendo il TREND posto qui la soluzione finale:


COME EVITARE LA ROTTURA DI CAZZO DELLE PASSWORD PER: SYNAPTIC PACKAGE
MANAGER, NETWORK-MANAGER, E TUTTE LE CAZZATE DI GNOME, dato che TI
SEI GIA' LOGGATO, QUINDI HAI GIA' I CAZZO DI PRIVILEGI, IL COMPUTER
E' IL TUO, SEI LI' DAVANTI E NON HA SENSO CHE TI SI ROMPA IL CAZZO

per UBUNTU

1. sudo apt-get install libpam-keyring

2. edita /etc/pam.d/gdm ed alla fine aggiungi questa riga:

@include common-pamkeyring

3. riavvia X, gdm, quel che vuoi. mettici pure il login automatico
se ti va - non ti sara' chiesta piu' nessuna pw !!!!!

FINE

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